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Catania, canale di gronda in via San Paolo “Necessario un secondo intervento”

GRAVINA – L’Amministrazione comunale di Gravina ha fatto il punto della situazione sullo stato dei lavori relativi al canale di gronda per lo smaltimento delle acque meteoriche in via San Paolo e via dell’Autonomia.

“L’intervento in atto prevedeva la realizzazione di una condotta per lo smaltimento delle acque piovane su via San Paolo sud e la connessione tra il canale esistente nel quartiere San Paolo e il canale di gronda del Comune di Catania, che si innesta sulla via Etnea del nostro Comune – ha spiegato il primo cittadino, Massimiliano Giammusso – i lavori di posa delle condotte, già ultimati, hanno consentito inoltre di verificare che, contrariamente a quanto indicato dalla progettazione effettuata nei decenni precedenti, buona parte delle caditoie già esistenti su San Paolo centro e nord non sono realmente collegate con la parte di canale preesistente al nostro intervento. Circostanza che poteva essere verificata solo dopo la posa e la connessione tra la condotta nuova e i tratti di quella già esistente”.

“Per questo – ha aggiunto Giammusso – si rende necessario un secondo intervento, a completamento di questo già effettuato, per la piena funzionalità sia della parte di canale realizzata con la presente opera, che di quella che esiste da decenni e mai attivata: intervento finalizzato al collegamento delle caditoie già esistenti e alla realizzazione di nuove caditoie che possano migliorare la capacità di smaltimento dell’intero canale. Il nostro intervento è stato pienamente realizzato, è la parte preesistente che dovrà essere ripresa e sistemata per assicurare piena funzionalità all’opera”.

“Da settembre ad oggi non si è provveduto a riasfaltare definitivamente i tratti di via Etnea e via San Paolo interessati dai lavori, perché si stava valutando la possibilità di intervenire per risolvere questa difformità della progettazione preesistente con una variante all’appalto in corso – ha spiegato il vicesindaco con delega ai lavori pubblici, Rosario Condorelli – ma dopo un attento studio dello stato di fatto si è preso atto che i lavori non possono essere gestiti con l’appalto in corso”.

“Pertanto – ha aggiunto il vicesindaco – avvieremo le procedure per la pianificazione, la progettazione e la realizzazione dei lavori integrativi indispensabili per la messa in funzione della rete esistente. Abbiamo già avviato le procedure per la ripresa e ultimazione dei lavori della pavimentazione stradale su via Etnea e via San Paolo”.