Politica

Catania, Commercianti contro Sindaco, “Ci sta spegnendo”

Illuminazione dei negozi spenta, dalle 18.30 alle 19.30, fino a giovedì prossimo, per contestare la politica dell’Amministrazione comunale guidata da Salvo Pogliese nella gestione della viabilità del viale Vittorio Veneto, una delle principali arterie cittadine.

“Ci sta spegnendo” è il messaggio dei commercianti, che denunciano “un danno alle attività” e affermano di “sentirsi abbandonati”.

CATANIA – Luci dei negozi spente per un’ora, dalle 18.30 alle 19.30, per contestare la politica del Comune nel gestione della viabilità che rischia di farli chiudere. E’ la protesta che attueranno da oggi a giovedì prossimo i commercianti del viale Vittorio Veneto di Catania che denunciano “un danno alle attività» e affermano di «sentirsi abbandonati».

«Il parcheggio di via Bernini non è stato ultimato e le previste strisce blu mai realizzate – affermano in un documento – ci avevano promesso l’arredo urbano e, invece, nulla. Ci avevano promesso un’area per carico e scarico della merce e, invece, i corrieri costretti a fermarsi in doppia fila per scaricare vengono multati. Le modifiche viarie non sono adeguatamente segnalate e ogni giorno c’è il rischio di incidenti stradali».

Per i commercianti la protesta è «un gesto simbolico, la metafora della luce che il Comune di Catania vuole spegnere su di noi e sulla nostre attività che saremo costretti a chiudere se l’amministrazione non deciderà di applicare davvero una politica programmatica di sviluppo commerciale per la nostra zona».

“Il parcheggio di via Bernini – si legge in un documento da loro diffuso alla stampa – non è stato ultimato e le previste strisce blu mai realizzat. Ci avevano promesso l’arredo urbano e, invece, nulla. Ci avevano promesso un’area per carico e scarico della merce e, invece, i corrieri costretti a fermarsi in doppia fila per scaricare vengono multati”.

Inoltre “le modifiche viarie non sono adeguatamente segnalate e ogni giorno c’è il rischio di incidenti stradali”.

Per i commercianti la protesta è “un gesto simbolico, la metafora della luce che il Comune di Catania vuole spegnere su di noi e sulla nostre attività che saremo costretti a chiudere se l’amministrazione non deciderà di applicare davvero una politica programmatica di sviluppo commerciale per la nostra zona”.