Cronaca

Catania: disavventura per il cantante Mario Venuti, aggredito per un diverbio

“Catania è una città in mano ai delinquenti. Stamattina sono stato aggredito con una violenta pedata al petto, data di rovescio, come una mossa di arti marziali. Motivo: una banale difficoltà di vicinanza tra il mio cane e i suoi due pit-bull, a sua detta molto aggressivi.” Una disavventura che poteva costare cara a Mario venuti, il popolare cantante che da anni risiede nella zona del Castello Ursino e che spesso ha espresso, sui social, la sua preoccupazione per la situazione di illegalità che perdura in questa zona della città.”

Il racconto

“Si è inalberato – continua l’artista – quando gli ho chiesto se erano assicurati. Detenere cani aggressivi (il padrone in questo caso lo è molto più dei suoi cani) comporta gravi responsabilità in caso di incidenti con bambini, adulti o altri cani. La domanda  gli è sembrata una domanda da sbirro e lo ha innervosito. Comunque io mi ero allontanato visto il personaggio. Mi stavo avviando e avevo già percorso circa 20 metri, quando ha cominciato a inseguirmi, colpevole di aver detto qualcosa a un ragazzo che aveva assistito alla scena. ‘Ancora sta’ parrannu?’ Al che mi è arrivato alle spalle e mi ha colpito violentemente di rovescio con un calcio”.

No a denuncia

Venuti, siracusano d’origine, ha comunque scelto di non sporgere denuncia. “Non servirebbe a niente. A parte che non so chi sia e dovrei fare una inutile denuncia contro ignoti. Credo sia nulla tenente, quindi spenderei tempo, soldi e stress per trovarmi con un pugno di mosche in mano. E poi dovrei comunque lasciare il quartiere per evitare rappresaglie. Quindi, incassato il colpo non posso fare altro che cercare di dimenticare l’accaduto”.