Ambiente

Catania, i divieti di balneazione in città: ecco dove non è consentito fare il bagno

Vicino ai porti e nei pressi dei canali di scolo. Come ogni anno, è stata pubblicata lordinanza sindacale con tutti i luoghi in cui è interdetta la balneazione. Si tratta di uno dei primi provvedimenti che porta la firma del neo sindaco Enrico Trantino.

L’ordinanza e il decreto regionale

Con le previsioni meteo che, finalmente, parlano di caldo e di imminente arrivo dell’estate, ecco rispuntare i divieti di balneazione, da apporre obbliogatoriamente secondo norme europee e nazionali. Ecco dunque dove non è possibile immergersi in mare lungo la costa cittadina, in base a quanto previsto dal Decreto regionale n.339 e relativo alla stagione balneare 2023.

Quasi 4 i chilometri interdetti alla balneazione

Sono quasi 4 i chilometri interdetti alla balneazione nell’area urbana di Catania: la maggior parte della costa non praticabile è quella limitrofa ai porti: qullo cittadino, in cui il divieto di balneazione insiste per quasi 2 chilometri – precisamente 1.900 metri – il portiggiolo di Ognina, interdetto per circa 800 metri nella zona dei pescherecci e per 223 metri nell’area del porto turistico, e l’area sotto la stazione centrale, inibita per 350 metri.

Ecco dove non è possibile fare il bagno

Non è poi possibile fare il bagno neanche a San Giovanni Li Cuti per 220 metri e nei pressi dei canali di sbocco in piazza Europa, via Villini a Mare e nei pressi del Canale di gronda. Nonché lungo la costa corrispondente con l’Oasi del Simeto, riserva naturale orientata, per la quale è stato predisposto il divieto per 3 chilometri.

I cartelli di divieto

Stando all’ordinanza, la Direzione Manutenzione e Servizi Tecnici è incaricata della collocazione di appositi cartelli segnaletici recanti la scritta “Comune di Catania – Divieto di balneazione”. I cartelli devono essere metallici, in numero adeguato e posizionati in aree facilmente visibili e in due lingue.