A seguito della comunicazione di oggi all’Amministrazione Comunale di Catania, con cui l’Azienda Sanitaria Provinciale etnea ha certificato che i campioni di acque di balneazione prelevati rispettivamente, nel tratto di mare antistante la foce del torrente Forcile e nel tratto di mare antistante la foce del torrente Arci, presentano valori di Escherichia Coli ed Enterococchi eccedenti i limiti consentiti dalla vigente normativa, il sindaco Enrico Trantino ha emanato oggi stesso un’ordinanza di divieto di momentanea balneazione, limitatamente ai tratti interessati.
In particolare, il divieto di balneazione disposto dal sindaco per “inquinamento temporaneo” rilevato dalle analisi effettuate dal Laboratorio di Sanità Pubblica dell’ASP3 riguarda lo sbocco del Canale Arci (Coordinate punto di balneazione ID.IT019087015013) sul litorale della Plaia per un raggio di 43 metri e quello del Canale Forcile (Coordinate punto di balneazione ID.IT019087015012) per un raggio di 12 metri.
L’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania continuerà a effettuare il monitoraggio dell’acqua di mare nei tratti interessati fino ad avvenuta normalizzazione dei valori e solo successivamente, con nuova ordinanza del sindaco a tutela della salute pubblica, saranno nuovamente destinati alla balneazione. Già domani mattina verranno affissi i cartelli con i divieti di balneazione.