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Catania, una donna punta dalla Caravella portoghese: è in terapia intensiva

Una bagnante sarebbe stata punta una Caravella Portoghese (Physalia physalis), che a prima vista potrebbe sembrare una medusa ma in realtà è un’altra specie. La donna stata ricoverata in ospedale e ora si trova nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Policlinico San Marco di Catania.

Le condizioni della donna

La donna, stando a una prima ipotesi, potrebbe essere stata punta proprio dall’animale marino, come spiegato dal primario del nosocomio Benedetta Stancanelli: “Sintomi così importanti e lesioni cutanee caratteristiche sulla schiena, sui glutei e sulle gambe lasciano immaginare che si tratti proprio della puntura di una Caravella portoghese”. Anche a causa di patologie pregresse è stata ricoverata in terapia intensiva dopo che le sue condizioni si erano aggravate poche ore dopo essere venuta presumibilmente a contatto con tentacoli di una Caravella portoghese presso Isola Ciclopi, ad Aci Trezza. Cefalea, astenia, vomito, attacchi di panico, difficoltà respiratorie e una notevole aritmia cardiaca l’hanno costretta al ricovero in ospedale dove è ora affidata alle cure dei medici.

Come riconoscere una Caravella Portoghese

Simile a una medusa, la Caravella Portoghese è in realtà un sifonoforo, ossia una colonia di grandi dimensioni di polipi. E’ dotata da una sacca galleggiante piena di gas e le dimensioni del suo “corpo” sono comprese tra i 9 e i 30 centimetri. I suoi colori possono variare tra il blu, il rosa, il marrone e il malva ma, nonostante il suo aspetto per certi versi affascinante, è consigliabile starne lontani.