I progetti legati alla spesa delle risorse economiche del Piano nazionale di ripresa e resilienza, su Catania e sull’intera Città metropolitana, gli interventi sulla Zona Industriale di Catania e un focus mirato sulle politiche sociali, sono stati alcuni dei temi principali dell’incontro che si è tenuto a Palazzo degli Elefanti tra le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl ed il sindaco Salvo Pogliese.
Un dialogo, che i sindacati e il primo cittadino hanno voluto riprendere nell’imminenza dell’avvio delle procedure per la realizzazione dei progetti messi in campo e per individuare percorsi comuni di concertazione per snellire le procedure e ottimizzare la spesa. Sul tavolo, dunque, i segretari territoriali Carmelo De Caudo, Maurizio Attanasio, Enza Meli e Giovanni Musumeci hanno posto diverse emergenze che riguardano la città, con estrema priorità alla questione legata all’impellenza di esaminare le proposte dell’ente comunale (estendendo poi anche lo stesso principio a quello della Città Metropolitana) per definire le priorità d’azione rispetto alle esigenze del territorio.
“Per Catania e provincia, con il Pnrr, è in previsione una ricaduta economica positiva importante, motivo per cui ci preme portare la voce dei lavoratori e dei cittadini nell’ambito delle scelte strategiche che Comune e Città metropolitana andranno a determinare da ora ai prossimi mesi. Il mancato confronto, infatti, ad oggi ha prodotto l’impossibilità di poter rappresentare le esigenze e le istanze del mondo che rappresentiamo nelle scelte e nelle azioni che sino a questo momento ha compiuto l’Amministrazione comunale – fanno notare i quattro segretari.
L’impegno che ha preso il sindaco Pogliese di attivare subito un coordinamento di verifica sui singoli dossier, una sorta di Cabina di regia tematica, merita la nostra apertura di credito perché riteniamo questa sfida del Pnrr di grande rilevanza per l’economia e lo sviluppo del nostro contesto, per una concreta coesione sociale. Allo stesso tempo, durante la riunione, abbiamo evidenziato la necessità di intensificare il dialogo e, attraverso un crono programma, avviare un immediato scambio di proposte anche su temi indispensabili come la spesa sociale ed i servizi sociali, la mobilità e la sostenibilità ambientale, le infrastrutture e la pulizia urbana, la zonazione sismica, le politiche abitative e la Zona industriale. Oltre all’annosa criticità del canale di gronda, di quella relativa alla riqualificazione di Corso dei Martiri, nonchè al completamento degli interventi previsti dal “Patto per Catania” e dal “Patto per la Sicilia”.
Tutte problematiche – sottolineano De Caudo, Attanasio, Meli e Musumeci – che vanno discusse con le federazioni di categoria che, agli assessori (alcuni dei quali presenti al vertice) ed ai dirigenti di competenza, dal punto di vista dei lavoratori e cittadini, possono sicuramente fornire il giusto apporto per una migliore gestione della cosa pubblica. Attendiamo quindi – concludono gli esponenti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl – l’istituzione della Cabina di regia che abbiamo proposto al sindaco, sulla scorta di quanto già fatto a livello nazionale, perchè non c’è più un solo secondo da perdere ancora se vogliamo davvero non sprecare quest’ultima opportunità per la crescita economica ed il lavoro.”