Consumo

A Catania il cibo più caro d’Italia, mangiare ai piedi dell’Etna è un lusso

“Cara” Catania. No, non si tratta dell’incipit di una di una ipotetica “lettera” dedicata al capoluogo etneo, bensì di una constatazione che riguarda l’aumento dei prezzi nella città dell’elefante per quanto riguarda gli alimenti.

Secondo uno studio condotto dall’Unione Italiana Consumatori, infatti, Catania si trova in testa alla classifica che riguarda l’aumento più significativo dei prezzi di prodotti alimentari e bevande analcoliche.

Cibo a Catania, una mazzata per i cittadini

Ai piedi dell’Etna acquistare del cibo si traduce in una vera e propria mazzata per i cittadini, costretti a fare i conti con un rialzo dell’11,1% rispetto a maggio 2021.

Quanto spendono i catanesi per il cibo

Percentuali non indifferenti che, tradotte in termini economici, equivalgono a 643 euro in più per quanto concerne il costo della vita per una famiglia media.

La patria di Vincenzo Bellini e di Giovanni Verga conquista quindi l’invidiabile primato di città più cara d’Italia, un vero e proprio “lusso” per molti insostenibile nell’era post-pandemica.

Le altre città siciliane

Al secondo posto di questa particolare graduatoria si piazza Imperia, con l’11% di rincaro. Terza posizione per Sassari (+10%). La quarta piazza viene però conquistata da un’altra città siciliana, si tratta di Palermo che colleziona un poco invidiabile +9,9%.

La terza località dell’Isola a essere presente in questa classifica è la città di Messina che si posiziona all’ottava posizione (+9,2%) in coabitazione con Trento, Gorizia e Pescara.