Cronaca

Rifiuti, “vicini alla svolta”: ma resta il nodo delle discariche

di Melania Tanteri

Il porta a porta inizia a dare i primi importanti frutti. Non in tutta la città però: a Catania sono infatti partiti soltanto due dei tre lotti di cui è composto il nuovo appalto settennale. Il terzo, il più ampio e popoloso, è ancora gestito in proroga dalla Dusty in attesa che venga aggiudicato. 

La conferenza stampa 

Decisamente un vulnus, come ammette lo stesso primo cittadino, in un sistema che timidamente ma inesorabilmente sta dando i risultati. Presentati stamattina in sala Giunta di Palazzo degli elefanti dal sindaco di Catania Salvo Pogliese, dall’assessore alla Nettezza urbana e alla Polizia municipale, Andrea Barresi e dal presidente della Società di regolamentazione rifiuti Catania Città metropolitana, Francesco Laudani. “Una svolta assoluta – sostiene il primo cittadino. Dopo due mesi e mezzo dall’avvio del nuovo sistema, i dati sono qualificanti e ci incoraggiano verso un percorso virtuoso“.

Le percentuali 

Le percentuali, nei due lotti assegnati, sono raddoppiate con l’avvio del nuovo sistema, con picchi del 43% relativamente al lotto Nord, gestito dalla Super Eco e 23% nel lotto Sud, gestito dalla Eco Car. “Nel 2018, prima del nostro insediamento, la percentuale era al 7,8% – prosegue Pogliese. Negli anni successivi abbiamo raggiunto il 10%. Finalmente, oggi abbiamo iniziato nuovo percorso che porterà il porta a porta nei due lotti complessivamente il 31 marzo 2022, data in cui verranno coinvolti gli ultimi quartieri del lotto sud”.

L’assessore

“Un lavoro straordinario – aggiunge l’assessore Barresi  – portato avanti in collaborazione con le politiche ecologiche, con la polizia locale e le aziende. Un’attività sinergica che sta dando risultati importanti. Le prospettive sono di crescita costante: abbiamo trend estremamente positivi. Da domani si inizierà a distribuire il mastello, e questo aiuterà ad aumentare la percentuale. 

I mastelli 

Da domani, dunque, partirà la distribuzione dei mastelli: 5 per utenza, regolarmente iscritta al ruolo della Tari e identificati con apposito codice a barre. “Attrezzature importanti – commenta il presidente Laudani – per migliorare ulteriormente la differenziata”.

Le telecamere

A breve, la città sarà sorvegliata da 120 telecamere. Occhi elettronici per beccare gli irriducibili dello scarico dei rifiuti in strada. Un ausilio al lavoro già avviato dalla Polizia municipale, con 40 agenti, 2505 verbali, 1609 a residenti, 896 a non residenti. Per attivarle, è stato predisposto un apposito regolamento che dovrà essere ratificato dal Consiglio comunale. 

Le criticità

“Chiedo scusa ai catanesi per quello che è accaduto” – dice il sindaco, ricordando le problematiche legate alla discarica di Lentini. Che potrebbero ripresentarsi a breve. Come a breve scatterà il termine per conferire presso gli impianti, ormai esausti, e dunque la necessità di esportare l’eccedenza. “La scadenza che prima era a gennaio è stata posticipata al 31 marzo – continua Pogliese. Ci auguriamo che la Regione siciliana faccia la propria parte in tal senso. Questa è un’altra criticità che rischia di incidere sulla Tari. Possiamo ridurre il costo del conferimento, ma potremmo dover pagare di più perché costretti ad esportare”.

Il lotto centro

Manca ancora un lotto, che equivale all centro della città. Qui, il servizio procede in proroga, con il sistema dei cassonetti che inficia anche i risultati dei lotti assegnati. “Abbiamo una procedura di ricorsi amministrativi – spiega il primo cittadino. A fine mese ci sarà udienza di merito al Tar. Non possiamo ancora esprimerci: il fatto di aver dato avvio al sistema in due lotti e non tre ha penalizzato la città. Le criticità maggiori sono nel lotto centro”.

La Srr

Soddisfatta la Srr. “Finalmente – sottolinea il presidente Laudani – comunichiamo le attività che abbiamo portato avanti con il Comune di Catania.  Novità importanti con dati rassicuranti che ci fanno capire che siamo vicini alla svolta, seppur con dati parziali – conclude – dal momento che il lotto Centro, a seguito di ricorsi, non è stato assegnato. Ringrazio i catanesi che hanno accolto questo nuovo processo, partendo da zero, in risposta a una scommessa importante dell’Amministrazione Pogliese. Chiedo a tutti di continuare con impegno il percorso intrapreso e lavoreremo ancora di più sulla comunicazione e l’informazione in modo da consentire a ciascuno di compiere il proprio dovere nel migliore dei modi”.