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Catania, scongiurato aumento Irpef, ma non la tassa sugli imbarchi

Nessun aumento dell’Irpef a Catania. Parola del vicesindaco e sindaco facente funzioni, Roberto Bonaccorsi, che commenta le notizie relative al Decreto aiuti e alla possibilità, al vaglio del Governo, di poter aumentare l’aliquota comunale per poter aumentare gli introiti nei comuni fortemente indebitati. Tra cui, appunto, spicca il comune etneo.

Aumenti Irpef, parla il sindaco facente funzioni

Il condizionale è d’obbligo poiché si tratta di una possibilità e non di una indicazione, come sottolinea Bonaccorsi. “Nel caso di Catania, sarebbe una deroga ai massimi – afferma ancora il vicesindaco. È una fattispecie immaginata dal legislatore ma è ancora una ipotesi e, comunque, non sarebbe obbligatoria e quindi ritengo che non ce ne avvarremo”.

La tassa sugli imbarchi

Diversa la questione, inserita sempre nel Decreto aiuti, in relazione all’altra proposta: un balzello di due euro per chiunque si imbarchi, al porto come all’aeroporto. “Quattro anni fa avevo proposto questa possibilità – conclude – a distanza di tempo, il legislatore l’ha trovata valida a livello nazionale”.