CATANIA – In ottemperanza al dpcm del 4 marzo che, tra le varie misure di contrasto e contenimento al diffondersi del virus Covid-19, prevede la sospensione delle manifestazioni, degli eventi e degli spettacoli di qualsiasi natura, “svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”, la Caritas diocesana di Catania, in accordo con l’arcivescovo, Salvatore Gristina, ha stabilito, a partire da ieri, la distribuzione dei pasti in via esclusiva all’esterno dei locali dell’Help Center e della Mensa “Beato Dusmet” di Librino.
L’apertura mattutina dell’Help Center resta invariata alle ore 8:30 per la colazione, da lunedì al sabato, con la distribuzione nel piazzale antistante l’ingresso fino alle 9:30 mentre nel pomeriggio, nel medesimo spazio, a partire dalla 18:00 e fino alle 19:00, dal lunedì al sabato, si procede alla distribuzione della cena. Le misure provvisorie ed emergenziali riguardano anche la mensa “Beato Dusmet” di Librino, attiva per quattro giorni a settimana (lunedì, mercoledì, venerdì e sabato). A partire dalle 12:00 e fino alle ore 13:00, si prevede la distribuzione dei panini nello spazio antistante l’ingresso della mensa ospitata nella parrocchia “Resurrezione del Signore”. Resta attiva, tutti i giorni della settimana, l’Unità di Strada. Sospesi fino nuove disposizioni governative gli altri servizi. Nel corso dei giorni di chiusura, la Caritas Diocesana provvederà alla pulizia straordinaria e alla disinfestazione dei locali in via precauzionale.
È rinviato a data da destinarsi il convegno per la presentazione del Report dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse 2020 della Caritas Diocesana che era stato programmato per sabato 7 marzo. Si considerano rinviati anche i tre appuntamenti del corso di formazione permanente dei volontari Caritas che erano stati fissati per martedì 10 marzo, venerdì 13 marzo e lunedì 16 marzo. Eventuali variazioni e ulteriori aggiornamenti che riguardano le attività dell’organismo diocesano verranno comunicati esclusivamente tramite i canali ufficiali della Caritas Diocesana o dell’Arcidiocesi.
Don Piero Galvano, direttore della Caritas Diocesana, ha sottolineato la necessità di questo provvedimento: “Si tratta di misure necessarie nella speranza di poter contrastare il contagio e non intasare i pochi posti letto della terapia intensiva”.