I Carabinieri di Catania Piazza Dante hanno arrestato un 26enne catanese per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il blitz è scattato al termine di una mirata attività info-investigativa, che ha spinto i militari a concentrare l’attenzione nelle zone tra il viale Mario Rapisardi e via Giuseppe Fava.
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Le informazioni infatti erano relative ad un giovane, già noto per precedenti vicende giudiziarie legate agli stupefacenti. Questiera solito girare frequentemente in quelle aree a bordo di uno scooter, probabilmente trasportando droga pronta per la vendita.
Ottenuti tutti i dati necessari per intervenire, i Carabinieri hanno predisposto un meticoloso piano d’azione e organizzato un servizio di pattugliamento con più auto civette ed in modalità discreta, nelle aree di interesse, finalizzato a individuare e bloccare il pusher.
Il momento più propizio per intervenire si è presentato nel pomeriggio intorno alle 16:00, quando il giovane è stato finalmente individuato a bordo del suo scooter, nei pressi di un tabacchino. Alla vista dell’equipaggio, che velocemente stava per raggiungerlo, il 26enne ha cercato di allontanarsi. Non ha, però, avuto scampo ed è stato subito circondato dai Carabinieri, bloccato e messo in sicurezza.
Durante il controllo, i militari del Nucleo hanno distintamente percepito un forte odore acre, chiaramente riconducibile alla marijuana, proveniente dallo zaino che portava sulle spalle. Procedendo, quindi, alla perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto dentro la borsa ben 43 dosi di marijuana, per un peso complessivo di circa 300 grammi. Sono stati inoltre trovati:
Oltre a queste sostanze stupefacenti, l’uomo di Catania aveva con sé anche 7 sigarette elettroniche ad alto contenuto di THC, ciascuna capace di erogare circa 200 tiri. Tutto lo stupefacente sequestrato, avrebbe fruttato circa 5.000 €. Gli investigatori hanno trovato anche 560 € in contanti, suddivisi in banconote di vario taglio, presumibilmente frutto dell’attività di spaccio.
L’uomo, pertanto, è arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Catania che ha convalidato il provvedimento disponendo pe lui gli arresti domiciliari.