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Catenanuova, formazione per i soggetti svantaggiati

CATENANUOVA (EN) – Così come è previsto dal proprio Statuto, il Comune di Catenanuova promuoverà una serie di corsi di formazione.
Al riguardo è stato firmato un apposito protocollo d’intesa con l’Enaip e tali corsi verranno svolti a partire dal mese di settembre prossimo. Il protocollo è stato sottoscritto dal sindaco Carmelo Scravaglieri, dal responsabile ad interim del 1° settore Gaetano Indelicato e dal presidente dell’Enaip Salvatore Marchì.

L’iniziativa è rivolta ai disoccupati e a coloro che sono stati colpiti dalla crisi economico-sociale e dall’emergenza sanitaria anti Covid-19. Tra i primi corsi ad essere svolti quelli relativi alla formazione di “assistenti familiari”. Lo Statuto comunale prevede, infatti, che il Comune promuova interventi volti alla formazione socio-economica dei cittadini bisognosi ed a difesa delle categorie più disagiate della popolazione.

L’assistenza familiare e sociale, la manutenzione del verde pubblico, la ristorazione, energie rinnovabili sono gli ambiti su cui saranno imperniati i primi corsi. Con questa iniziativa il Comune si prefigge di rafforzare e potenziare le misure di politica attiva finalizzate a sostenere tutte le persone in cerca di lavoro, di soggetti svantaggiati ed nel contempo i lavoratori colpiti dalla crisi economica in atto e destinatari di ammortizzatori sociali in deroga.

“Con questa iniziativa – spiega il sindaco – e attraverso una ampia offerta di politiche sul territorio e tenendo conto della centralità della persona/utente intendiamo ampliare la partecipazione della popolazione a dei percorsi di politica attiva volta all’accrescimento delle competenze del singolo per incrementare l’occupabilità, l’adattabilità e l’inserimento socio-lavorativo”. I corsi formativi verranno svolti nelle aule della scuola media di proprietà del Comune. “Si tratterà – prosegue Sravaglieri – di un corposo e variegato progetto di formazione in favore dei giovani e cittadini di Catenanuova licenziati, disoccupati/inoccupati e versanti in uno stato di disagio economico, sociale e culturale. Com’è stabilito nel protocollo d’intesa, le spese per la pulizia, manutenzione ordinaria, custodia dei locali scolastici, che saranno concessi in comodato, spettano all’Enaip.