Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, è stato condannato – in primo grado – a 8 anni di carcere (pena sospesa) per diffamazione l’ex Procuratore Generale di Messina, Vincenzo Barbaro.
L’ex primo cittadino di Messina ha accolto con soddisfazione la decisione dei giudici del Tribunale di Reggio Calabria, a seguito delle denunce presentate dall’ex Procuratore.
De Luca ha inoltre rincarato la dose sui propri profili social: “Il povero ex Procuratore Generale Vincenzo Barbaro non è’ riuscito nel suo ulteriore tentativo di condizionarmi. Sono stato condannato ad otto mesi di reclusione pena sospesa. E ne sono orgoglioso! Rifarei tutto quello che ho fatto!“, ha commentato De Luca.
E ancora: “Ho festeggiato da zia Katia, alla faccia dell’ex Procuratore Generale della repubblica di Messina Vincenzo Barbaro! Ma non ho trovato i torroncini che adorava Palamara”.
“Caro Vincenzo, mi hai chiesto 100mila euro ma dovrai accontentarti di una mia condanna ad otto mesi pena sospesa”.
“Oggi l’esimio professor Carlo Taormina in udienza in un’ora e mezza di arringa ha messo in evidenza quanto sei galantuomo e le sue connivenze politiche”, ha concluso De Luca.