“Mi hanno amputato le gambe una seconda volta alla fine nessuno pagherà per quello che ho subito. Non ci sono colpevoli. Sono sconvolto”. Queste le parole di Gaetano Barbuto Ferraiuolo, 23enne di Sant’Antimo (Napoli) colpito alle gambe dopo una lite avvenuta nel settembre 2020. A distanza di tre anni la scioccante decisione del giudice per l’udienza preliminare di Napoli Nord Daniele Grunieri, che ha assolto “per non aver commesso il fatto” le tre persone accusate del ferimento.
La lite, è emerso dalle indagini, scoppiò per motivi di viabilità la sera del 20 settembre 2020, su Corso Europa a Sant’Antimo. Gaetano fu colpito prima alla testa con il calcio di una pistola, poi ferito alle gambe. Venne colpito, quindi, da una grave infezione che lo ha costretto a subire l’amputazione delle gambe e diversi altri interventi chirurgici. Per l’avvocato Carlo De Stavola, però, ci sarebbero tutti gli elementi perché la Procura faccia appello.