Ennesimo episodio negativo che riguarda i cavalli che trasportano le carrozze con i turisti per le strade del centro storico di Palermo. Fortunatamente, almeno per questa volta, non si è verificata la morte dell’equino, il quale è solamente scivolato ma rimanendo a terra in modo abbastanza sofferente.
Fra la gente che era presente e ha visto con i propri occhi la scena si è scatenato il panico e un po’ di rabbia, infatti alcuni hanno iniziato a protestate verso i vetturini e qualcuno ha deciso di girare un filmato con lo smartphone. Fatto ciò, quando qualcuno dei cocchieri lì presenti si è accorto della registrazione ha iniziato a lanciare delle minacce. Una signora dice: “Il cavallo è caduto. È terribile” e verso i vetturini che si accorgono del video “Si stia zitto. No, andatevene. Che fa, mi minacci pure?!”.
Il cavallo è stato liberato e messo di nuovo in piedi proprio dai cocchieri che erano in servizio, i quali hanno prontamente tagliato le briglie che vincolavano l’animale alla vettura e lo hanno aiutato a rimettersi sulle sue quattro zampe.
Enrico Rizzi, noto attivista per i diritti degli animali ha pubblicato il video qui disponibile sul suo profilo Facebook e ha commentato in questo modo: “Ennesimo cavallo appena crollato a Palermo davanti gli occhi di tutti. Il Prefetto, il Sindaco e il Questore si dimettano immediatamente. Questa è una vergogna assoluta. Condividete tutti e facciamo a vedere al mondo intero l’assenza dello Stato italiano a Palermo. Aspetto l’ennesima passeggiata della legalità per ricordare Falcone e Borsellino”.
“È solo il più recente episodio di una serie dolorosa che, da palermitana prima che da amministratrice di questa città, vorrei che terminasse subito”, dichiara Sabrina Figuccia, assessore allo Sport, Turismo e Politiche giovanili del Comune di Palermo, che aggiunge: “È il momento di andare avanti, di salvaguardare una tradizione ancora amabile ma che deve fare i conti con il diffuso e doveroso rispetto per gli animali. Possiamo farlo, senza privare i turisti dell’affascinante esperienza di visitare il nostro centro storico a bordo di una carrozza e senza ledere il lavoro di una categoria di cittadini che merita rispetto, semplicemente affidandoci alla tecnologia”.
“La città deve dotarsi di una flotta di vetture elettriche, affidate a ‘gnuri’ storici e di nuova formazione, che per periodi o tragitti definiti potranno essere accompagnate dai cavalli, finalmente al sicuro da incidenti e malesseri. Il progetto sarà allo studio a breve – prosegue Sabrina Figuccia – e chiederò a tutte le parti in causa, primi fra loro i conducenti delle carrozze tradizionali, di partecipare alla stesura, in modo da proporre prestissimo a turisti e cittadini un modo nuovo per innamorarsi di Palermo”.