Panico stamattina tra le vie del centro in cui un cavallo imbizzarrito ha investito due macchine, due cittadini e ha divelto delle fioriere. Dai controlli effettuati è emersa l’abusività del vetturino per cui la carrozza è stata sequestrata, ma il cavallo resta affidato a lui.
“Il servizio veterinario dell’Asp è intervenuto sul posto per fornire al cavallo le prime cure e poi ha eseguito le procedure amministrative insieme al veterinario del proprietario – ha dichiarato Fabrizio Ferrandelli, assessore comunale per i Diritti degli animali – Il cavallo è risultato comunque essere in salute, non ci sono segni di denutrizione o maltrattamenti. Il proprietario ha assicurato che si occuperà della sutura sul petto, necessaria al cavallo dopo la folle corsa, per cui l’animale rimane affidato al proprietario che ha un codice stalla e prevede la presenza del veterinario. Dal punto di vista amministrativo relativo alle sanzioni e ai sequestri gli accertamenti sono in itinere da parte della Polizia Municipale e saranno notificati nelle prossime ore, perché il vetturino era abusivo e non in regola. Noi dobbiamo attivare la tolleranza zero nei riguardi degli abusivi, perché insieme ai vetturini in regola stiamo facendo un percorso che favorisce il benessere animale e prevede di dotare la città di punti acqua per i cavalli in vista dell’estate, ma non possiamo tollerare chi, in sfregio ai percorsi istituzionali e normativi, come si vede, non riesce a tutelare il benessere degli animali”. Il cavallo è partito dai Quattro Canti e, passando dalla Cattedrale, è arrivato a Porta Nuova in cui ha investito auto e passanti. L’inseguimento è stato curato dalla Polizia di Stato e l’assessore Ferrandelli si è recato sul posto appena ricevuta la notizia.
“L’Associazione Ada e tutte le associazioni animaliste palermitane si battono per la tutela dei cavalli che trainano le carrozze – ha dichiarato Giusy Caldo, presidente di Ada – soprattutto contro i vetturini abusivi che non rispettano le regole per il benessere animale e non hanno nulla da perdere, perché non avendo la licenza non perdono nulla se vengono beccati, possono soltanto sequestrare loro la carrozza, ma noi non siamo più in grado di tollerare questo scempio. Ogni estate vediamo i cavalli che corrono sotto il sole e trainano anche 5-6 persone sulla carrozza. Vogliamo, inoltre, che sia ripristinata la legalità, perché oltre le trenta carrozze con regolare licenza, ce ne sono altrettante irregolari che girano in città indisturbate”.
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