PALERMO – Rientrata l’emergenza per la pandemia del Covid 19, la Regione siciliana ha avviato gli stages formativi per un centinaio di giovani selezionati dalle università dell’Isola. L’esperienza avrà la durata di un anno e gli studenti saranno suddivisi nei vari assessorati della Pubblica Amministrazione regionale. Dopo una prima fase formativa, svolta presso le sedi universitarie di appartenenza durante i mesi scorsi, ha quindi preso il via la fase di pratica dell’Avviso 26/2018 ‘’Attivazione di percorsi per rafforzare l’occupabilità di giovani laureati nella P.A. regionale’’, che vede impegnati i tirocinanti, che sono stati selezionati a suo tempo dai tre atenei siciliani di Palermo, Catania e Messina e dall’Università Kore di Enna.
“Rientrata l’emergenza Coronavirus – ha detto l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale Roberto Lagalla – abbiamo immediatamente avviato i tirocini presso i nostri uffici regionali, garantendo ai ragazzi condizioni di massima sicurezza. Sono sicuro che l’iniziativa, inedita per la nostra regione e fortemente voluta dal Presidente Musumeci, consentirà loro di maturare un’esperienza professionale significativa e spendibile nel prosieguo del percorso professionale”. Tutti i tirocinanti, sono stati distribuiti, coerentemente con il loro profilo curriculare, nei vari uffici regionali.
Nel dettaglio, 21 di loro hanno già iniziato il periodo di tirocinio presso la Presidenza della Regione Siciliana, 4 all’Assessorato delle Attività Produttive, 5 all’Assessorato dei Beni Culturali e dell’identità siciliana, 12 presso l’Assessorato dell’Economia, 7 negli uffici dell’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità, 7 alla Famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro, 7 alle Autonomie locali e della Funzione pubblica, 7 alle Infrastrutture e della Mobilità, 5 all’Istruzione e della Formazione Professionale, 10 all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca mediterranea, 7 all’Assessorato alla Salute, 6 all’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente e 3 presso l’Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo. A ciascun tirocinante sarà corrisposta una indennità mensile per un valore massimo di milleseicento euro lordi.
Durante questa fase di tirocinio l’Università metterà a disposizione i tutor che collaboreranno con quelli dell’istituzione ospitante, assicurando in tal modo i supporti formativi necessari. Al termine è poi previsto un corso di formazione avanzato di restituzione, sistematizzazione e approfondimento delle competenze acquisite, della durata complessiva di 30 ore.