Per i dipendenti statali, e in particolare per insegnanti e personale della scuola, è possibile chiedere la cessione del quinto NoiPA.
Ecco di cosa si tratta e quali vantaggi/svantaggi comporta.
Si parte dalle definizioni. La cessione del quinto NoiPa è un prestito a condizioni agevolate che consente a determinate categorie di lavoratori – come gli Statali, quindi dipendenti della pubblica amministrazione e della scuola – di richiedere un presto in maniera veloce e semplice. A permetterlo è una convenzione tra Ministero dell’Economia e delle Finanze e gli istituti di credito.
Di base, la cessione del quinto NoiPA non funziona in maniera diversa dall’agevolazione riservata dall’Inps ai lavoratori dipendenti e ai pensionati (i cosiddetti “prestiti in convenzione Inps”. La rata dell’importo da restituire mensilmente non può superare il quinto della retribuzione mensile del richiedente, al netto delle trattenute. È il datore di lavoro a trattenere la somma necessaria per ripagare il prestito.
In genere il periodo per rimborsare varia da un minimo di 2 anni a un massimo di 10 (fino a 120 rate totali) e il finanziamento prevede un tetto massimo di 80mila euro.
La cessione del quinto NoiPA conviene? Ecco alcuni dei vantaggi principali:
Attenzione, però, anche ad alcuni piccoli rischi e svantaggi:
Come usufruire i prestiti agevolati con la cessione del quinto NoiPA? Si può fare domanda anche online e bastano pochi documenti, in primis CUD e l’ultima busta paga. Dal portale NoiPA, disponibile 24h su 24, è possibile soltanto richiedere il “Piccolo Prestito”, fino a 8 mensilità da restituire in 48 mesi. Dal 2025, però, sarà possibile richiederlo direttamente dall’Area Clienti del portale ufficiale. Tuttavia, si può già procedere alla domanda online attraverso vari portali dedicati a prestiti e assicurazioni.
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