La Cgil e la Flc siciliane, il Sunia regionale e l’Udu chiedono al governo regionale l’apertura di un tavolo sulle politiche abitative per gli studenti e i giovani in generale. “I servizi e, tra questi, gli alloggi sono uno degli indicatori delle performance degli Atenei – ricordano -. In Sicilia, com’è noto, le residenze universitarie sono insufficienti e gli affitti insostenibili per i fuorisede. Questa situazione, insieme agli altri problemi, prima di tutti quello della occupabilità post laurea, contribuisce a collocare le università siciliane agli ultimi posti della classifica del Censis”.
“La garanzia del diritto allo studio – sostengono Gabriella Messina (Cgil), Adriano Rizza (Flc), Giusi Milazzo (Sunia), Damiano Licciardello (Udu Catania), Damiano Di Giovanni (Udu Messina) e Valerio Quagliano (Udu Palermo) – è una priorità per assicurare il futuro dei giovani siciliani. La regione non brilla per politiche abitative di sostegno alle fasce più fragili. Urge una inversione di tendenza a partire dai giovani”.
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