Incidente - malore - elisoccorso - Imagoeconomica
Ancora una volta episodio di incidente sul lavoro in Sicilia, dove un pasticcere si è tranciato il dito della mano destra mentre era impegnato nella pulizia di un macchinario del laboratorio. A soccorrere il ragazzo (di 22 anni) sono stati i colleghi, che hanno immediatamente avvisato il 118 che, una volta arrivato, ha trasferito in elisoccorso il ferito all’ospedale Policlinico di Palermo.
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Secondo quanto emerso, la vicenda è avvenuta a Cianciana, luogo in provincia di Agrigento.
Antonello Bongiovanni è morto dieci giorni dopo l’incidente sul lavoro verificatosi in via Butera a Gela, in provincia di Caltanissetta. Il cinquantenne, originario di Casteltermini, era titolare assieme al fratello di un’impresa edile che stava manovrando delle tubature idriche per la condotta di San Leo.
Secondo una prima ricostruzione, il camion – per ragioni in fasi di accertamento – avrebbe colpito l’impalcatura del cantiere della SS 115 e due operai, che si trovavano al primo piano per lavorare su un immobile in fase di ristrutturazione, sarebbero caduti dopo aver perso l’equilibrio.
Uno dei due è stato soccorso dagli operatori del 118 e trasferito al Pronto Soccorso dell’ospedale Maggiore-Baglieri di Modica. Fortunatamente, almeno secondo le prime indiscrezioni, non sarebbe in pericolo di vita. Sul posto, oltre ai sanitari, anche i carabinieri della stazione locale per accertare la dinamica dell’infortunio e le condizioni di sicurezza del cantiere.
Si è concluso nel peggiore dei modi, negli scorsi giorni, un altro incidente sul lavoro. Ad Alcamo, in provincia di Trapani, un operaio di 60 anni – Jamel Zemzemi – è morto cadendo da un lucernaio. Secondo una prima ricostruzione, poco prima di cadere l’uomo si trovava sopra un tetto di via Fazio per svolgere dei lavori edili per conto dei proprietari della struttura. Per cause da accertare, poi, avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe precipitato sull’asfalto, morendo sul colpo. Una volta arrivati sul posto, i carabinieri non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
