“Mi impegno a dare il meglio per essere all’altezza di questa sfida” ha detto il leader della sinistra cilena, Gabriel Boric, 36 anni, dopo essersi aggiudicato con un amplissimo margine (circa il 56%) il ballottaggio presidenziale che lo ha opposto in Cile all’ultraconservatore José Antonio Kast.
Boric, in un colloquio video con il capo dello stato uscente, Sebastian Pinera, trasmesso dai media, ha promesso di guidare il Paese da “presidente di tutti i cileni”.
Folla nelle piazze al grido di “El pueblo unido jamàs sera vencido!” per quello che è più giovane presidente dello stato sudamericano.
“E’ un onore per me poter parlare con lei – ha detto Boric a Pinera – e in questo modo potermi rivolgere a tutti i cileni che ci stanno ascoltando. Voglio che lei sappia, e che lo sappia la gente, che darò il meglio di me per essere all’altezza di questa enorme sfida”.
“Il nostro Paese – ha aggiunto – dà il meglio di sé quando è unito davanti alle grandi sfide e questa sarà la mia linea di azione”.
Candidato della sinistra radicale ed ex leader studentesco, Boric ha conquistato il 56% dei voti contro il 44% circa del rivale, il candidato dell’estrema destra José Antonio Kast.