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In cima al Vulcano senza “barriere”: il progetto di Alternativetna per i disabili

CATANIA – “Etna per tutti”, così si chiama il progetto ideato dall’azienda Ati “Alternativetna” che permette ai diversamente abili di andare in alta quota sul vulcano attivo più alto d’Europa, gratuitamente. Un’iniziativa dall’alto valore morale, nata spontaneamente dalla volontà di rendere indimenticabile la giornata di tante persone con specifiche esigenze, lavorando in sinergia con un’altra azienda del settore, Etnalcantara. Senza alcuno scopo di lucro, ma solo per il piacere di accompagnarle alla scoperta di uno dei panorami più suggestivi al mondo.

Egidio Ferraro, tra i soci di Alternativetna, non può che sentirsi soddisfatto di quanto raggiunto fino ad ora con questa speciale azione intrapresa da qualche mese: “Se avviare l’attività vincendo i bandi di concorso dei comuni di Linguaglossa e Castiglione di Sicilia mi ha reso orgoglioso, questo progetto non può che dare un senso più profondo all’attività che svolgiamo ogni giorno sull’Etna. Da tre anni lavoriamo in questo settore, ma quest’anno abbiamo deciso di dare l’opportunità anche a chi è diversamente abile di poter vivere quest’esperienza unica, adeguando due veicoli alle loro esigenze. Abbiamo già fatto diverse escursioni attraverso Etna per tutti – racconta Egidio Ferraro – e nonostante l’off-road, ogni escursionista viaggia in estremo comfort e sicurezza. E si diverte”.

Per poter garantire questo servizio totalmente gratuito, l’azienda richiede la prenotazione anticipata, così da predisporre i giusti strumenti, incluso l’autista del mezzo che dispone di specifiche certificazioni per garantire la totale sicurezza dell’esperienza. Ma in cosa consiste realmente l’escursione prevista dal progetto “Etna per tutti”, lo racconta Egidio Ferraro: “Attraversando l’incantevole paesaggio di Etna Nord, gli ospiti raggiungono i 2.800 metri di altitudine ammirando i crateri, così come Taormina e la costa jonica una volta giunti all’osservatorio vulcanologico. Nel momento in cui si scende sul terreno lavico – continua il rappresentante di Alternativetna – la guida vulcanologica segue il gruppo ma si dedica poi a questi ospiti di eccezionale importanza per noi”.

Quest’iniziativa, attualmente realizzata da due aziende private specializzate in escursionistica, potrebbe essere il primo passo verso un progetto sociale ancora più grande, che potrebbe coinvolgere le scuole nonché altre associazioni che operano nel settore e perché no, i principali comuni di Etna Nord che ogni anno accolgono migliaia di turisti da ogni parte del mondo.