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Cina-Taiwan, la presidente Tsai: “Scontro armato non è opzione”

Rimane alta la tensione tra Cina e Taiwan, con il “dragone” che rivendica come proprio il territorio dell’isola asiatica e minaccia un intervento armato.

A tal proposito la presidente di Taipei, Tsai Ing-wen, ha ribadito che un confronto militare tra le due parti “non è assolutamente un’opzione”, ma “non ci sono margini di compromesso su libertà e democrazia”.

La presidente ha espresso il pensiero parlando in occasione dei 111 anni della fondazione della Repubblica cinese.

“Solo rispettando l’impegno del popolo taiwanese nei confronti della nostra sovranità, democrazia e libertà può esserci una base per riprendere un’interazione costruttiva attraverso lo Stretto di Taiwan”, ha ribadito.

Nei giorni scorsi, intanto, il fondatore di Tesla Elon Musk è intervenuto sul tema, suggerendo una trasformazione di Taiwan in “zona amministrativa speciale” al fine di evitare un conflitto ormai imminente.

Piccata la risposta della Cina, attraverso il ministro degli Esteri Mao Ning: “La questione di Taiwan è un affare interno della Cina e Pechino resta impegnata per una pacifica riunificazione con l’isola basata sul principio di un Paese, due sistemi”.