Onward, oltre la magia
Regia di Dan Scanlon
Usa 2020, 102’
Distribuzione: Walt Disney
In un mondo fantastico popolato da elfi, centauri e altri esseri mitologici, ma dominato dalla tecnologia proprio come il nostro, l’adolescente Ian riceve in dono per il suo sedicesimo compleanno un bastone magico che potrebbe far tornare in vita per 24 ore il padre mai conosciuto. Per riuscire nell’intento, però, il ragazzo deve mettere il cuore oltre l’ostacolo e vivere con il fratellone Barley una straordinaria avventura.
Nessuna grande sorpresa narrativa per l’ultimo originale Pixar, arrivato in sala nella peggiore delle condizioni possibili (metà delle sale chiuse, streaming abusivo attivo già da mesi, contagi nuovamente in risalita) e destinato dunque a non conquistare grosse fette di pubblico. Lasciando il tema della magia sullo sfondo, utile pretesto per le tante invenzioni visive e alcuni passaggi chiave della sceneggiatura, il film si struttura come un classico Bildungsroman adolescenziale, ancorato ai valori familiari e in qualche misura derivativo di alcuni precedenti illustri della casa di produzione fondata da Steve Jobs, come “Big Hero 6” e “Inside Out”.
Diretto da Dan Scanlon (“Monster University”), “Onward” mette in mostra un linguaggio contemporaneo ma immediato, che guarda con simpatia al fantasy anni ‘80 (ripercussioni sociologiche annesse) e punta tutto sull’approfondimento psicologico dei protagonisti, con un terzo atto emozionante.
Voto: ☺☺☺☻☻