Ragusa

Cisl Rg-Sr in prima linea contro la violenza sulle donne

RAGUSA – L’Ust Cisl Rg Sr, così come la Cisl a livello nazionale, aderisce alla campagna di UnWomen: “Orange the World: mettiamo fine alla violenza contro le donne adesso!” in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che rappresenta un momento di riflessione volto a rinnovare l’impegno del sindacato nella battaglia per vincere qualsiasi forma di violenza, discriminazione e sopraffazione verso le donne.

“I sedici giorni di attivismo contro la violenza di genere – dice la segretaria generale dell’Ust Cisl Rg Sr, Vera Carasi, facendo riferimento alle numerose iniziative che si stanno organizzando nell’area iblea – è una campagna internazionale annuale che prende il via il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e durerà fino al 10 dicembre, Giornata dei diritti umani. È un progetto avviato da attivisti presso il Women’s global leadership institute nel 1991 e continua ad essere coordinato ogni anno dal center for Women’s global leadership. È utilizzato come strategia organizzativa in tutto il mondo per chiedere la prevenzione e l’eliminazione della violenza contro le donne e le ragazze”.

Il tema globale per i 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere di quest’anno, che si svolgeranno, come detto, dal 25 novembre al 10 dicembre 2021, è “Arancione nel mondo: porre fine alla violenza contro le donne ora!”.

“Quello di quest’anno, tra l’altro – continua Carasi – è il 30° anniversario della campagna globale dei 16 giorni. Ispirata dalla visione e dalla storia originali della campagna, che si concentrava sulla sensibilizzazione sulla violenza contro le donne, e considerando la continua impunità per il femminicidio, quest’anno la campagna si concentrerà sulla questione del “femminicidio o uccisione di genere di donne”.

“Ci piace – ha aggiunto ancora – che anche il sindacato, su questi temi, possa essere in prima linea. Non dimenticando che il Covid-19 ci ha presentato nuove sfide che richiedono soluzioni individuali e collettive. Anche il sindacato vuole adoperarsi per promuovere i diritti umani delle donne. Un mondo senza violenza è possibile e questo momento richiede un coraggio senza pari e un’azione comune per realizzare questa visione. Noi come sindacato, nel nostro piccolo, sul territorio della provincia di Ragusa, cercheremo di trasmettere messaggi il più possibile coerenti sulla tematica, coinvolgendo tutti i soggetti interessati”.