Politica

Cnn: “Meloni bene nei primi 100 giorni, ma il problema migranti…”

‘Il primo ministro italiano fermerà i barconi o saranno loro a fermare lei?”. E’ questo il titolo di un’analisi condotta dalla Cnn sui ”primi cento giorni” del governo Meloni che ”sono considerati un successo”. Un mandato durante il quale ha dimostrato di ”non essere neanche lontanamente di estrema destra come alcuni avevano temuto” e di essere ”un politico bilingue a suo agio tra i leader mondiali”. La Cnn scrive che Giorgia Meloni ”è riuscita a tenere a bada gli astuti partner della coalizione Matteo Salvini e Silvio Berlusconi nonostante le divergenze sulla guerra in Ucraina” e ha ”superato diverse tempeste”, come la rinnovata amicizia tra il leader di Forza Italia e il presidente russo Vladimir Putin che gli avrebbe inviato vodka per il suo compleanno. Inoltre ha ”litigato con Salvini su come gestire la crisi energetica e per la sua vicinanza con Putin”.

La vittoria elettorale della Meloni, scrive la Cnn, è stata un momento sorprendente nella politica italiana. Non solo per la rapida ascesa del suo partito di destra. L’emittente ricorda che ”è stata la più giovane e la prima donna premier italiana”, ma ”anche la sua prima leader eletta dal 2011, avendo ottenuto una maggioranza in salute”. Insomma, prosegue la Cnn, ”la gente ha parlato, ha voluto lei e tutto quello che lei rappresenta”. E ”ora tutti si chiedono se può dare seguito alle sue promesse agli elettori”.

Perché in Italia, dopo le elezioni, ”le barche hanno iniziato ad arrivare, ad arrivare e ad arrivare”, scrive la Cnn, ricordando che ”la promessa elettorale che ha portato al potere Giorgia Meloni e la sua coalizione nelle elezioni dello scorso settembre è stata quella di fare ciò che nessun altro aveva fatto prima: fermare i barconi di migranti che usano l’Italia come porta d’accesso all’Europa” promettendo un “Blocco navale”. Ma al 21 aprile, prosegue l’analisi, in Italia sono ”arrivate su barche più di 35mila persone, un numero più di tre volte superiore a quello dell’anno precedente”.