Il Codacons sul piede di guerra dopo l’allagamento che ha interessato parte dell’autostrada A18 Messina – Catania lo scorso lunedì, 19 agosto, e in particolare la galleria di Letojanni: l’associazione ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Messina.
Lo rende noto il vice presidente regionale dell’associazione, l’avvocato Bruno Messina. Negli scorsi giorni, sempre il Codacons ha istituito “Comitato Utenti Vittime della Cenere Vulcanica“, con l’intento di fronteggiare un’altra emergenza naturale: le frequenti eruzioni dell’Etna e i disagi legati alla ricaduta di sabbia vulcanica.
Codacons chiede “verifiche attente sull’operato delle ditte appaltatrici e in generale sulle autorità garanti della manutenzione dell’autostrada e della gestione delle emergenze” dopo l’allagamento registrato pochi giorni fa nella zona della galleria Letojanni a causa delle forti piogge che hanno interessato buona parte della Sicilia.
In relazione all’esposto, l’avvocato Carmelo Sardella specifica: “Non è accettabile che a fronte di eventi meteorologici seppur intensi, un’arteria così importante, inaugurata da qualche mese dopo nove anni di lavori, venga paralizzata mettendo in pericolo la sicurezza dei cittadini”. Con questa azione, il Codacons intende individuare eventuali “responsabilità in fase di realizzazione e di controllo delle opere pubbliche, nonché le carenze strutturali e organizzative che hanno portato all’allagamento del tratto autostradale”, ma anche richiedere interventi “tempestivi e risolutivi per mettere in sicurezza le infrastrutture della Sicilia, troppo spesso esposte ai rischi legati al maltempo”.
Dopo l’esposto del Codacons, anche la richiesta di interrogazione all’Ars sull’accaduto: scatena anche reazioni politiche l’allagamento che ha interessato pochi giorni fa l’A18 e la galleria Letojanni.
“16,3 milioni di fondi europei spesi per la messa in sicurezza del tratto di autostrada A18 Messina-Catania interessato dalla frana di Letojanni del lontano 2015. Neanche il tempo di annunciare in pompa magna la conclusione dei lavori che gli automobilisti siciliani si sono ritrovati a fare i conti con una corsia inagibile a causa della pioggia”. Sono queste le parole di Jose Marano, deputata regionale M5s e vice presidente della commissione Ambiente Territorio e Mobilità all’Assemblea regionale siciliana, che annuncia la presentazione di un’interrogazione all’Ars.
“È bastato un acquazzone a causare la quasi totale paralisi del traffico all’interno della galleria – prosegue Marano – con le auto costrette a code chilometriche a causa dell’allagamento di quel tratto di autostrada”.
“Sono finiti i disagi legati ai nove lunghi anni di lavoro necessari per riaprire la galleria – conclude – ma ne sono iniziati altri. Depositerò un’interrogazione perché quanto accaduto rende necessario fare chiarezza sull’aspetto legato alla sicurezza degli automobilisti che percorrono questa importante arteria”.
Fonte foto Acireale Social, da Facebook
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