Economia

Codice Appalti, Bonomi “Grossi rischi, non incide su problemi”

 “Ci sono dei grossi rischi. Da un lato molti enti possono decidere di assegnare i con- tratti solo alle grandi imprese per non esporsi a contestazioni, ma così si finisce per penalizzare le piccole e medie. Dall`altro si aprono le porte alle decisioni discrezionali dei partiti e di chi premia gli amici degli amici. Un codice fatto così non incide sui problemi di produttività e trasparenza”. E’ il commento, i del presidente di Confindustria Carlo Bonomi al nuovi codice degli appalti, in un’intervsta al Corriere della Sera.

Sul Pnrr “siamo a un bivio” afferma Bonomi. “O andiamo avanti rendicontando qualsiasi cosa e buttando via i soldi; oppure rinunciamo ai progetti inutili e ci concentriamo su ciò che si può realizzare e che serve. Si può immaginare un sistema tipo Industria 5.0, basato su crediti d`imposta, nel quale la stazione appaltante finale è l`industria privata. Quella che investe. Sarebbe una politica industriale con la persona al centro, dal green, al digitale, al lavoro, alla formazione. È il modello applicato da Joe Biden con l`Inflation Reduction Act”.