News - Cronaca

Coldiretti, da funghi a vino Sos truffe per un prodotto su 10

Dai funghi al vino in tempo di Covid è rischio truffe sugli scaffali con un prodotto su 10 risultato irregolare ai controlli (10,1%), con timori per salute e portafoglio dei consumatori, causando anche concorrenza sleale nei confronti di produttori e commercianti già provati dalla crisi. È quanto afferma la Coldiretti sulla base dell’attività di controllo effettuato dall’Icqrf, in occasione dei sequestri di partite di vino adulterato e con denominazioni di origine contraffatte in Sicilia e dei sequestri di ortaggi, funghi e olive in Piemonte venduti con la falsa indicazione di origine italiana. Secondo la Coldiretti, “occorre intensificare i controlli per combattere il falso cibo italiano, in una situazione in cui oltre l’82% degli italiani cerca sugli scaffali il vero Made in Italy”. La contraffazione è un crimine particolarmente odioso, sottolinea la Coldiretti, perché mette a rischio la salute e colpisce quanti dispongono di una ridotta capacità di spesa a causa della crisi e sono costretti a rivolgersi ad alimenti a basso costo. Frodi che colpiscono l’immagine del settore-simbolo del Made in Italy che nel 2020 è diventato la prima ricchezza del Paese con un valore di filiera che supera i 538 miliardi.