Fatti

Coldiretti Sicilia, “Da agromafia un business da 24,5 miliardi”

PALERMO – “Sulle attività imprenditoriali agricole dell’Isola gravano le pessime infrastrutture che aumentano i costi dei trasporti e proprio la mancanza di alternative, facilità l’azione della criminalità”. Così Coldiretti Sicilia commenta l’operazione contro il clan Trigila attivo nella zona sud-orientale della provincia siracusana, tra Noto, Avola, Pachino e Rosolini. La cosca, avvalendosi della forza di intimidazione si era assicurata una posizione dominante nei comparti del trasporto su gomma di prodotti ortofrutticoli, della produzione di pedane e imballaggi e della produzione e commercio di prodotti caseari, influendo e alterando le regole della concorrenza.

“Agrumi, trattori, olio, motori, ogni giorno nelle campagne siciliane viene rubato di tutto e solo magg…

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