Economia

Colf, badanti, lavoratori domestici, contributi 2022, ecco le novità

Modifiche ai contributi Inps da versare nel 2022 per colf, badanti e collaboratori domestici: a farlo sapere è l’Istituto Nazionale di previdenza sociale in una apposita circolare, in cui vengono pubblicate le tabelle.

Perché sono aumentati i contributi?

La causa dell’aumento è da ricercarsi nell’inflazione dello scorso anno, che si è attestata all’1,9%. Dunque gli importi degli oneri contributivi sono stati rivisti al rialzo.

Contributi Inps 2022, il tabellario

I contributi sono calcolati in modo differente a seconda che il lavoratore sia impiegato per più o meno di 24 ore settimanali. Se l’orario di lavoro è inferiore alle 24 ore settimanali, il contributo è scaglionato in tre differenti fasce di retribuzione:

  • Se la contribuzione oraria è fino a 8,25 euro, l’importo del contributo orario è di 1,56€
  • Se la contribuzione oraria è compresa tra gli 8,25 e 10,05 euro, l’importo del contributo orario è di 1,76€
  • Se invece la contribuzione oraria è superiore ai 10,05 euro, l’importo del contributo orario è di 2,15€
  • Nel caso in cui l’orario di lavoro fosse superiore alle 24 ore settimanali, l’importo del contributo orario è fissato a 1,14€ indipendentemente dalla retribuzione.

Contratti a tempo determinato

Nel contributo orario da versare all’Inps per i contratti a tempo determinato è compreso anche il contributo addizionale, che non si applica per i lavoratori assunti a termine in sostituzione di lavoratori assenti: nel caso, il suddetto contributo risulta leggermente inferiore, come si può vedere sul tabellario dell’Inps.

Scadenze versamenti

Non cambiano invece le scadenze dei versamenti, che devono essere liquidati con cadenza trimestrale: dall’1 al 10 aprile per il primo trimestre, dall’1 al 10 luglio per il secondo, dall’1 al 10 ottobre per il terzo e dall’1 al 10 gennaio per il quarto.