ENNA – Promozione della lettura in primo piano sul territorio ennese, con le Amministrazioni comunali del capoluogo e di Aidone che hanno deciso di unire le forze per lanciare nuovi progetti in direzione di una massiccia valorizzazione della cultura del libro.
Come spiegato dal sindaco di Aidone, Nuccio Chiarenza, la prestigiosa qualifica di Città che legge, ricevuta dal Centro per il libro e la Lettura Cepell lo scorso luglio, porta i suoi primi frutti attraverso la partecipazione a un bando per la promozione della lettura riservato alle sole città in possesso del riconoscimento.
“Siamo sempre più convinti che l’unione fa la forza – ha aggiunto – e su invito del sindaco Maurizio Dipietro e dell’assessore Gabriella Motta e col prezioso supporto del vice sindaco Francesco Colianni, abbiamo unito le nostre esperienze e quelle del Comune di Enna, con cui, unici in provincia, condividiamo la qualifica e redatto insieme un bellissimo progetto per la promozione della lettura ad alta voce attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e dell’identità delle due città, unite da millenni nel segno di Demetra e Kore, le dee greche che abitavano l’antica Enna e l’antica Morgantina”.
Letture ad alta voce rivolte a grandi e piccoli, laboratori a tema e incontri di formazione nei vicoli e nei cortili, nei giardini comunali e nelle piazze, ma anche nei siti archeologici, nei Musei e nelle aree di interesse naturalistico così come nelle biblioteche, negli asili nido, nelle scuole e all’Università: questo è il contenuto del progetto “Letture al centro. Tra i luoghi e i libri”, redatto in rete tra le due Amministrazioni.
A coordinare il tutto, per il Comune di Aidone l’assessore Serena Raffiotta, con la collaborazione dell’associazione Amici della Festa del Libro e della Lettura – Il sasso nello stagno di Enna, che da anni cura con successo la Festa del Libro e della Lettura a Enna e provincia.
“Auguriamoci – ha concluso il sindaco Chiarenza – che anche questo progetto di alto valore culturale e sociale vada a buon fine per dare alle due comunità nuove opportunità di incontro, socializzazione e condivisione nel segno della lettura e della bellezza del patrimonio culturale, unica cura per risollevarsi in un momento così difficile a livello globale”.