Collegamenti con Ibla, si punta sugli ascensori

RAGUSA – Il progetto di collegare la parte superiore di Ragusa con Ibla è sicuramente ambizioso.

Se ne parla da tanto tempo e l’Amministrazione Cassì vorrebbe portarlo a compimento. Proprio qualche giorno fa, a questo proposito, si è svolto un incontro presso il Palazzo di Città con l’autore del progetto di ascensori, l’ingegnere Tito Berti Nulli. Insieme all’ufficio tecnico comunale, si è discusso di come realizzare questo collegamento tra la zona Carmine del Centro storico superiore con il quartiere San Paolo di Ibla.

L’iniziativa, che rientra tra gli interventi di connessione della metroferrovia al tessuto urbano già finanziati dal Bando Periferie, è stato esposto al sindaco Peppe Cassì, all’assessore ai Lavori pubblici Gianni Giuffrida e al presidente del Consiglio Fabrizio Ilardo.

“Siamo alle battute conclusive – ha dichiarato il sindaco Peppe Cassì – di un iter progettuale che unisce urbanistica, architettura, mobilità e accessibilità: il progetto esecutivo sarà infatti completato entro l’anno, così da procedere all’affidamento dei lavori a inizio 2023. Il doppio sistema di ascensori consentirà di superare ogni barriera architettonica per spostarsi tra Centro e Ibla, con una capienza pari a quella di una navetta ma offrendo un servizio più veloce, senza emissioni, con costi notevolmente inferiori, tutti i giorni e a tutte le ore. L’opera, realizzata all’interno delle latomie San Paolo e che sarà quindi di per sé un elemento di attrazione, favorirà anche scambi intermodali, essendo possibile portare negli ascensori anche biciclette e monopattini, senza contare che sarà connessa alla metroferrovia, che proprio in zona Carmine avrà una sua fermata”.

“Si potrà quindi – ha aggiunto il primo cittadino – andare da una parte all’altra della città, da Ibla fino al Giovanni Paolo II, senza bisogno di mezzi privati, in un percorso di straordinaria suggestione. Ecco che con i lavori allo Scalo Merci e questi, che avranno una durata di circa due anni e mezzo, la visione strategica del nuovo Piano regolatore acquista sin da ora concretezza”.

Un ambizioso progetto di sostenibilità

Si tratta di un ambizioso progetto di sostenibilità, visto che si potrebbe così evitare di andare in macchina a Ibla.

“Da via Carlo Alberto Dalla Chiesa, a pochi passi da Piazza Carmine – ha aggiunto l’assessore ai Lavori pubblici Gianni Giuffrida – ragusani e turisti potranno prendere un doppio ascensore verticale che percorrerà circa 40 metri. Si arriverà quindi all’interno della latomia, un’autentica piazza coperta nella roccia, che con i suoi 500 mq potrà ospitare anche una piccola area commerciale, e da qui utilizzare 2 ulteriori ascensori inclinati, per altri 25m, che arriveranno fino a San Paolo. Un percorso, tra parte pedonale e meccanizzata, che permetterà agevolmente di superare il dislivello tra Centro e Ibla in circa 5 minuti. Diffusione sonora e illuminazione renderanno il tutto molto suggestivo. Al momento sono già stati chiesti i pareri a Sovrintendenza e Genio civile per il progetto esecutivo di un’opera che avrà un costo di 5.300.000 euro circa e che cambierà il modo di spostarsi tra Centro e Ibla, un po’ come accade in altre città turistiche che presentano dislivelli”.