SIRACUSA – Un collegamento ferroviario tra il porto commerciale di Augusta e la tratta Catania-Siracusa. E’ stato questo l’argomento al centro dell’incontro che si è svolto a Roma presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Si è trattato di un vero e proprio incontro operativo cui hanno preso parte il viceministro delle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, la prima cittadina di Augusta, Cettina Di Pietro, il parlamentare siracusano (M5S), Paolo Ficara, i rappresentanti dell’Autorità di Sistema Portuale (AdSP) del mare di Sicilia Orientale, quelli di Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e del Provveditorato alle opere pubbliche.
Nel corso dell’incontro si è parlato degli interventi necessari per collegare il porto megarese alla rete ferroviaria. Si tratta di un asset di servizio necessario e richiesto a gran voce dagli operatori del settore portuale per aumentare la competitività dello scalo megarese che occupa una posizione centrale e, pertanto, strategica nel Mediterraneo. Nel corso dell’incontro è emersa anche l’opportunità di sfruttare l’occasione di questi lavori per ripensare la linea ferroviaria Catania-Siracusa, con una variante di tracciato che libererebbe la città di Augusta dall’attraversamento ferroviario con il passaggio a livello che divide la città. Infatti il passaggio dei treni, frequentemente, comporta problemi al traffico veicolare nel quartiere Borgata. In questo modo si eviterebbe l’ingresso dei treni in città, con un intervento simile rispetto a quello che fu realizzato a Siracusa una ventina di anni addietro, ottenendo anche un duplice vantaggio: si riducono i tempi di percorrenza sulla tratta Catania-Siracusa e, di conseguenza, aumenta la competitività del treno per i collegamenti tra le due province.
A conclusione della riunione la sindaca Di Pietro e il deputato Ficara hanno dichiarato: “C’è da recuperare un gap di parecchi anni: nonostante l’esistenza di un progetto, non sono mai stati avviati i necessari lavori. Quella progettazione va adesso rivista e adattata alla sopravvenute esigenze ed anche agli stessi cambiamenti avvenuti nell’area del porto di Augusta”. A tal proposito lo scorso 30 gennaio il Commissario Straordinario dell’AdSP del Mare di Sicilia Orientale, Emilio Errigo, con la delibera commissariale n°11/20, ha revocato il bando di gara per la realizzazione dei nuovi piazzali attrezzati del porto commerciale di Augusta e della stazione ferroviaria dello scalo. Detta revoca è stata motivata dai vincoli ambientali che sussistono nell’area Sic (Sito d’importanza comunitaria) delle Saline del Mulinello che era stata prescelta per la costruzione di dette opere.
“Il collegamento ferroviario è una priorità anche per il Ministero – hanno concluso Cettina Di Pietro e Paolo Ficara – . I tempi devono essere contingentanti, per rispettare le scadenze imposte dall’Europa. Per velocizzare le procedure di progettazione, verrà stipulato a breve un apposito protocollo di intesa tra il Ministero delle Infrastrutture, l’Autorità Portuale ed RFI. Da Roma verrà seguita la procedura con particolare attenzione ed impegno. La settimana prossima, verranno effettuati i primi sopralluoghi congiunti sul posto. Ciò a conferma che nessuno vuol perdere tempo”.