Cultura

Colori e tradizione, l’infiorata di Caltagirone è uno spettacolo a cielo aperto

“Regina gratissimae urbis ed pax in terra” è il tema della “Scala Infiorata 2023” di Caltagirone, legato al 110esimo anniversario dell’incoronazione solenne della Madonna di Conadomini, la patrona principale della città dal 1644 voluta dal prosindaco Luigi Sturzo nel 1913.

Migliaia di fiori colorano la scala

Il disegno composto da piante e fiori dalle varie sfumature di colore, che è stato realizzato dal professore Antonino Navanzino, riporta il tema della corona con Monogramma Mariano e le due date: 1913 e 2023. A curarlo è stata l’Associazione “Genius Loci” che valorizza il passato della città per rendere il presente degno della sua storia e per consegnare alle future generazioni una città accogliente e ricca di storia e di fascino. L’associazione è presieduta dall’architetto Luigi Falcone, figlio dell’allora assessore e ideatore di questo spettacolare evento Giovanni Falcone. È stata allestita dal personale del servizio Verde pubblico del Comune, e sarà visibile sino ai primi di giugno. L’iniziativa, promossa dal Comune di Caltagirone, vede la monumentale scala di Santa Maria del Monte, quest’anno, ricordare, in epoca di guerra, il volto solenne della Madonna di Conadomini, nonché titolare della Chiesa di Santa Maria del Monte, che sarà esplicato con la Dedicazione il 31 maggio, giorno di svolgimento della storica processione.

L’infiorata di Caltagirone fra colori e tradizione

Ogni anno, il mese di maggio è dedicato all’infiorata di Caltagirone. Si tratta di un inno alla primavera e ai colori della natura. La manifestazione, una delle più colorate dell’entroterra siciliano, è nata nel 1989 e valorizza il già ricco patrimonio artistico-culturale della città, oltre a costituire una consolidata tradizione.
La scalinata, realizzata nel 1606 e lunga oltre 130 metri, si caratterizza per le sue alzate abbellite con formelle di maiolica policroma, realizzate dai ceramisti locali, e le pedate in pietra lavica. Nel mese di maggio, i suoi 142 gradini vengono invasi da un lungo tappeto fiorito a cielo aperto composto da migliaia di piante e fiori, disposti in moto tale da formare un disegno unico e armonioso, ogni anno diverso.

Numerosi turisti per il simbolo di Caltagirone

L’infiorata, oltre ad essere un sentito omaggio alla Madonna di Conadomini, celebra il già alto valore artistico e pittoresco del monumento simbolo di Caltagirone. Ogni anno, ad ammirare questo spettacolo variopinto e profumato giungono numerosi turisti, che quest’anno, per la sua 34esima edizione, potranno assistere, oltre alla scala con il suo disegno di fiori, a varie iniziative culturali in programma in queste settimane.
“La Scala infiorata – commenta il sindaco Fabio Roccuzzo – è uno straordinario biglietto da visita per la nostra città in occasione della celebrazione provinciale della Liberazione, del Maggio dei libri e delle tante iniziative culturali messe in campo in queste settimane. Ringrazio Genius Loci per la consueta, significativa collaborazione con il Comune, il prof. Antonino Navanzino per il disegno, gli assessori Claudio Lo Monaco e Lara Lodato per il coordinamento delle attività, i giardinieri e gli altri dipendenti comunali per il lavoro svolto e la ditta Malizia (da cui sono state donate le piante di bosso, i gerani bianchi e rossi disposti lungo i gradini, in totale circa 1600), grazie alla quale è stato possibile realizzare questo evento”.

Concorso per il balcone “Più bello”

Quest’anno, l’associazione Genius Loci propone il concorso “Frammenti di arcobaleno nel centro storico di Caltagirone”, con cui premierà gli allestimenti più belli dei balconi del centro storico.