Cronaca

Colpi di pistola a Cinisi: feriti padre e figlio

Un uomo di 64 anni e suo figlio di 30 sono stati feriti da colpi d’arma da fuoco in un camping vicino Torre Pozzillo a Cinisi. I Carabinieri della Compagnia di Carini si stanno occupando delle indagini. Il proprietario della struttura, un 76enne, avrebbe sparato ai clienti per ragioni di natura economica e secondo quanto dichiarato dai suoi legali, sarebbe stato vittima di un’aggressione.

“Il titolare del residence è stato aggredito dal padre e dal figlio. È stato colpito al volto con un pugno forse con un anello. Ha una profonda ferita al volto e la dentiera spaccata e una ferita alla bocca e al palato. È stato portato al pronto soccorso dell’ospedale di Partinico. È una persona mite e oggi (ieri n.d.r.) ha compiuto 76 anni”. A dirlo gli avvocati del proprietario, Paolo Grillo e Aldo Ruffino. “Da quello che abbiamo appurato sembra che gli aggressori del nostro assistito non avessero intenzione di pagare per l’affitto delle camera dopo la vacanza. Il titolare ha chiesto che gli dessero quanto pattuito e avrebbe ricevuto un pugno al volto. Temendo per la sua vita si è difeso con la pistola che aveva regolarmente denunciato. Il nostro assistito si è solo difeso”.

Padre e figlio sono ricoverati rispettivamente all’ospedale Cervello e Villa Sofia e la loro prognosi è riservata ma non sarebbero in pericolo di vita. Il 76enne è stato condotto in nosocomio e poi in Caserma. La Procura di Palermo ha disposto il fermo del proprietario della struttura. Il signore è stato interrogato dal PM Enrico Bologna fino a tarda sera. Dalle ultime notizie il soggetto sarebbe stato colpito con un anello dal padre e avrebbe sparato all’addome del più grande e all’inguine del figlio.