Intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e dell’82° Csar dell’Aeronautica Militare per soccorrere un uomo colto da malore nella zona del santuario di Madonna dell’Alto, sulle Madonie.
Poco dopo le 13 la centrale operativa del Corpo Forestale chiedeva l’intervento del SASS per un uomo di 52 anni di Castellana Sicula, che era stato colto da forti capogiri, spossatezza e conati di vomito, verosimilmente per un colpo di calore, mentre raccoglieva origano a Petralia Sottana, a circa 1.700 metri di altitudine e in una zona particolarmente impervia.
A lanciare l’allarme tramite cellulare sono state le persone che erano con lui. In pochi minuti dalle Petralie è partita una squadra di tecnici del Soccorso Alpino che ha raggiunto a piedi l’uomo e lo ha stabilizzato, in attesa che intervenisse l’elicottero dell’Aeronautica Militare decollato dall’aeroporto di Birgi grazie ad un consolidato rapporto di collaborazione.
Il velivolo, un HH 139, ha fatto tappa all’aeroporto di Boccadifalco per imbarcare due tecnici di elisoccorso del SASS e li ha sbarcati a poche decine di metri dall’infortunato, che è stato imbracato col triangolo di evacuazione e issato a bordo con il verricello. L’uomo è stato poi sbarcato nella piazzola dell’ospedale di Petralia Sottana dove lo attendeva il personale del 118 con un’ambulanza. L’operazione è stata supportata dagli uomini del Distaccamento di Petralia Sottana del Corpo Forestale.