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Come riparare i danni al paraurti?

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È abbastanza probabile che se ti fermi a pensare alle parti fondamentali di un’auto, le prime cose che ti vengono in mente siano, ad esempio, le ruote e, ovviamente, il motore. A volte non diamo importanza al paraurti ma, come indica il suo stesso nome, sarà essenziale per evitare che la nostra auto venga danneggiata.

Quasi senza rendercene conto, sono innumerevoli le occasioni in cui finiamo per danneggiarlo, anche da soli quando, ad esempio, stiamo parcheggiando. Non è qualcosa che accade tutti i giorni, ovviamente, ma questa parte dell’auto è compromessa un buon numero di volte.

Anche quando si parcheggia un po’ a intuito, quando la colonna decide di spostarsi all’ultimo secondo e metterci in difficoltà o perché qualcuno va contro la nostra macchina, abbiamo quindi deciso di spiegare, a grandi linee, come riparare il paraurti.

  1. Se si tratta di un semplice graffio. Il problema sarà minore perché indicherà che è stato un colpo o un leggero attrito. Se la vernice è ancora presente, sarà sufficiente lucidare la superficie e passare una spugna per pulire successivamente.
  2. Quando la vernice si è sollevata. Qui si parla già d’altro e si intravede addirittura un solco lieve ma presente. In questo caso procedere come al punto precedente e poi carteggiare, utilizzare uno stucco apposito per questi casi e, ovviamente, verniciare nuovamente.
  3. Quando parliamo di un graffio profondo o di un colpo. In realtà il procedimento è abbastanza simile a quello che abbiamo indicato prima, solo che bisognerà usare uno stucco diverso che aiuta a coprire meglio le imperfezioni più grandi.

Come determinare se il paraurti è difettoso?

In realtà, determinare se il paraurti è danneggiato o meno sarà abbastanza facile perché è qualcosa che si vedrà a prima vista. Alcuni dei danni più frequenti che di solito si presentano sono:

  • Fessure o crepe
  • Rigonfiamenti
  • Deformazioni
  • Rotture
  • Corrosione
  • Colpi
  • Disallineamento

Sebbene possano sembrare mali minori, dobbiamo tenere presente che il paraurti è vitale per mantenere l’auto al sicuro, ma anche per proteggere noi stessi, quindi in caso di qualsiasi segno come quelli indicati, dobbiamo agire il prima possibile.

Come sostituire correttamente il mio paraurti?

Sapere come sostituire il paraurti può portarci a risparmiare non pochi soldi. Ci serviranno solo un cacciavite, una chiave inglese, guanti e rivetti.

Inizieremo rimuovendo i bulloni di montaggio. Una volta che siamo in una zona tranquilla dove possiamo parcheggiare l’auto e possiamo lavorare, dobbiamo aprire il bagagliaio. Lì troveremo alcuni piccoli tappi di plastica dove è fissato il paraurti posteriore. Per quanto riguarda il frontale, le viti si trovano nella zona del volante.

Una volta rimosse le viti, occorre sollevare il paraurti tirando leggermente verso l’alto per poi scollegare i connettori elettrici dei fendinebbia e dei sensori di parcheggio.

Per montare un nuovo paraurti sarà sufficiente seguire le istruzioni al contrario, collegando infine tutti gli elementi di fissaggio, iniziando dai bulloni inferiori e dai fermi e testando per verificare che sia i fari antinebbia che i sensori di parcheggio funzionino correttamente.

Fonti informative:

Informazioni sul paraurti anteriore tratte da tuttoautoricambi.it

Informazioni su come cambiare il paraurti anteriore tratte da iconwheels.it