COMISO (RG) – Il periodo non è quello giusto per viaggiare ma si deve ricominciare a vedere nel futuro la possibilità di tornare a muoversi. Non è stato un anno semplice per le compagnie aeree e per gli aeroporti. Quello di Comiso, in particolare, era già parecchio provato da una situazione di ‘non decollo’ e adesso si pensa a come poter ripartire dallo scalo per far ripartire il territorio.
È proprio per fare sinergia che, qualche giorno fa, si sono dati appuntamento il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, il sindaco e il vice di Gela, rispettivamente Lucio Greco e Terenziano Di Stefano, e i vertici di Soaco, ossia il presidente Giuseppe Mistretta e l’ad Rosario Dibennardo. Sul tavolo le strategie da attuare per far fronte comune e sfruttare al meglio lo scalo aeroportuale, per ripartire dalle bellezze e dalle peculiarità dei territori, facendo sistema.
“Gela è una delle realtà più importanti a noi vicine – ha sottolineato il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari – con suggestivi angoli da far conoscere a tutto il mondo e tante iniziative in cantiere che possono richiamare turisti e visitatori da ogni dove. Quale miglior viatico se non un aeroporto distante pochi chilometri? Chi atterra al Pio La Torre, deve poter sapere con facilità cosa andare a visitare e come fare per raggiungere i posti in questione. Pertanto, è essenziale la comunicazione tra gli Enti e insistere con la Regione affinché si possa migliorare il trasporto pubblico locale, con interventi sulle arterie stradali e corse ad hoc in base agli orari dei voli”.
“A breve – ha aggiunto il primo cittadino – nello scalo comisano partirà la stagione estiva, con numerosi altri voli per l’Italia e l’estero, e si lavora incessantemente anche per il cargo”.
Per questo, come rimarcato dai vertici di Soaco, la società di gestione “è essenziale la collaborazione non solo con i Comuni, ma anche con distretti turistici e Dmo, con organizzazioni di categoria e società civile. Si devono creare connessioni col territorio così forti da poter lavorare in sinergia e far crescere il senso di appartenenza verso l’aeroporto ibleo”.
Da dicembre e per 3 anni, inoltre, dall’aeroporto ibleo è partita la continuità territoriale di Alitalia che metterà in collegamento la Sicilia con Roma e Milano a tariffe calmierate per i siciliani: 50 euro per la Capitale, 80 per il capoluogo della Lombardia.
Il sindaco Lucio Greco si è detto molto soddisfatto dell’incontro, e ha proposto sia la creazione di una rete interprovinciale di sindaci per dare maggiore slancio a questa cooperazione che una videoconferenza con Eni e tutto il mondo industriale, commerciale e imprenditoriale che ogni giorno si muove su e giù per l’Italia, per far conoscere nei dettagli il progetto e programmare poi una visita congiunta all’interno dello scalo.
“La nostra città – ha dichiarato Greco – vive la delicata fase post industriale e il progetto della mia Amministrazione intende farla ripartire proprio dalle sue peculiarità naturali: l’agricoltura, il turismo, il patrimonio storico – artistico e archeologico. Il rilancio della nuova immagine della città, green e blu mare, lontana da quella legata al petrolchimico, è una delle nostre missioni. Tante cose ci accomunano al Ragusano, e sarebbe assurdo non accorciare le distanze e non fare gioco di squadra”.