COMISO (RG) – Nonostante le difficoltà dei sindaci nell’approvare i Bilanci e i Consuntivi (è in programma per oggi un’importante manifestazione a Roma organizzata dall’Anci Sicilia), il Consiglio comunale è riuscito a varare il Bilancio previsionale 2021/2023.
L’Amministrazione comunale ha voluto sottolineare lo sforzo fatto per garantire i servizi essenziali ai cittadini senza aumentare la pressione fiscale, pur dovendo fare i conti con una situazione che, come detto, a livello generale risulta essere sempre più complessa per gli Enti locali.
“A maggioranza – ha commentato l’assessore comunale ai Bilanci e Finanze, Manuela Pepi – abbiamo approvato lo strumento finanziario per il 2021/2023. Il documento era già pronto ed era stato portato in Aula lo scorso 6 agosto, ma è stato necessario ritirarlo per elaboralo diversamente a causa di linee guida ministeriali magmatiche e fluttuanti che, fino all’ultimo, hanno ostacolato più tempestività nelle misure economiche da adottare”.
“Lo strumento votato e approvato – ha aggiunto – è il riflesso, o se vogliamo lo strascico, di quasi due anni di pandemia che ha danneggiato molte, troppe famiglie comisane che non hanno avuto la possibilità di pagare i tributi locali e che ha visto questa amministrazione ricorrere a sgravi e misure morbide per imprese, famiglie e commercianti. Tuttavia siamo riusciti a garantire tutti i servizi utili alla città, quali per esempio la refezione scolastica, l’assistenza ad anziani e disabili gravi, trasporto scolastico, somme per la realizzazione di opere pubbliche già programmate e manutenzioni, migliorie dei servizi comunali, ma soprattutto non sono stati inaspriti i tributi e le tasse locali e comunali”.
“Comunque sia – ha concluso l’assessore Manuela Pepi – nonostante tali ostacoli e la diminuzione notevole di introiti propri comunali, siamo riusciti ad approvare un bilancio che consentirà ai cittadini di avere l’erogazione dei servizi senza vedere aumenti sulla tassazione”.