Ragusa

Comiso incontro con il garante dei diritti dell’infanzia

COMISO (RG) – Analizzare e avviare gli interventi del garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. È servito a questo il primo incontro tecnico/operativo che si è svolto presso la sede stessa del garante, a Comiso. La riunione è servita a delineare le azioni da portare avanti nelle scuole ipparine, insieme a un’equipe socio-psico-pedagogica.

“Sono particolarmente soddisfatta – ha dichiarato il primo cittadino di Comiso, Mariarita Schembari – per le attività che saranno avviate da Sandra Rizza, garante per il comune di Comiso, che ha dimostrato sin da subito la volontà di collaborare con tutti gli attori che, sul territorio, si prendono cura dei ragazzi che rientrano in queste fasce d’età. La riunione è stata plenaria e ha visto la presenza di tutti coloro che compongono l’equipe socio-psico-pedagogica che opera nelle scuole di Comiso e che si prende cura di particolari problematiche comportamentali o di disagio vario da parte dei ragazzi e dei bambini. Importante anche la presenza dei dirigenti scolastici – ha evidenziato ancora il primo cittadino – con i quali potere avviare tutta una serie di progetti che vedono l’assoluto appoggio dell’Amministrazione comunale”.

La nomina del garante era avvenuta ad ottobre scorso, con decreto sindacale. “Dopo un primo contatto con gli operatori dell’equipe – ha detto il garante Sandra Rizza – abbiamo effettuato un incontro, proprio per discutere sui punti di criticità e trovare assieme le vie da percorrere per migliorare la situazione dell’infanzia e dell’adolescenza. Da questo primo incontro, è venuta fuori una serie di analisi dei bisogni e di obiettivi che possiamo perseguire quali ad esempio, la prevenzione del disagio giovanile nelle scuole superiori o, nelle ultime classi della scuola dell’infanzia, la prevenzione della povertà educativa e dei disturbi specifiwmento”.

“Naturalmente, per questa prima fase – ha concluso il garante – il mio ringraziamento va al sindaco che ci ha sostenuto sin dall’inizio e ospitati all’interno del Municipio, a tutti gli attori presenti e, non di meno, a coloro che mi collaborano sin dall’inizio nelle persone della dottoressa Cassibba, la dottoressa Randazzo, il dottore Tizza e la dottoressa Cubisino”.