CERAMI (EN) – La Giunta municipale, presieduta dal sindaco Silvestro Chiovetta, ha approvato lo schema di protocollo d’intesa fra il Comune e l’Associazione culturale equestre Ruggero d’Altavilla Gran Conte di Sicilia (Acers), finalizzato alla definizione e all’attuazione di programmi condivisi mirati alla tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio archeologico, storico, culturale, paesaggistico e ambientale del territorio.
L’adesione dell’Ente alla convenzione è assolutamente gratuita e non comporterà oneri finanziari. Inoltre, non pregiudicherà il diritto del Comune di aderire e/o sottoscrivere altri protocolli di intesa con atri Enti e associazioni.
Nello specifico, i soggetti firmatari dell’accordo condividono i seguenti obiettivi: promuovere e diffondere il turismo quale volano essenziale di sviluppo economico e di salvaguardia del territorio e dell’ambiente; individuare, realizzare e divulgare itinerari della cultura, dell’arte, naturalistico ambientali ed archeologici da indicare ai visitatori come strumento di conoscenza e condivisione dell’esperienza vissuta dalle comunità locali in rapporto con il contesto territoriale; attivare studi per il recupero e la scoperta dei valori ambientali. Ampio spazio sarà dato, inoltre, alla diffusione dei dati e delle conoscenze acquisite per una maggiore sensibilizzazione e coinvolgimento della comunità locali. Gli strumenti di divulgazione adottati saranno: banca dati e sito multimediale, conferenze, convegni, visite guidate, laboratori didattici e tutto ciò che sarà ritenuto necessario fra le parti.
L’associazione Acers, per raggiungere al meglio i suoi scopi istituzionali si propone di stipulare accordi, contratti e convenzioni con associazioni di categoria; siglare intese con tour operator, agenzie di viaggi, strutture turistiche; organizzare e partecipare a attività formative/didattiche, teoriche e pratiche per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nello svolgimento della pratica dello sport equestre e della cultura in genere; provvedere al mantenimento dei cavalli degli associati anche approvvigionandosi di tutto quanto necessario.
Da entrambe le parti, infine, vi è l’impegno a trattare e a custodire, in formato cartaceo e digitale, i dati e le informazioni relativi all’espletamento di attività riconducibili al protocollo.