Il Tar del Lazio ha ordinato che, entro due mesi, il Governo dovrà depositare tutti gli atti attraverso i quali ad agosto 2023 è stato deciso lo scioglimento del Comune di Palagonia, in provincia di Catania, a causa di presunte infiltrazioni mafiose.
Il provvedimento del Tribunale è giunta con un’istruttoria pubblicata nell’ambito di un ricorso proposto dagli ex amministratori del centro urbano etneo per contestare il Dpr con il quale il 9 agosto scorso è stato sciolto il Consiglio comunale ed è stata affidata la gestione della città a una Commissione straordinaria.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Il provvedimento di Scioglimento del Comune di Palagonia era stato disposto – così come sottolineato dal Ministero dell’Interno – a seguito degli accertamenti effettuati dopo l’omicidio di un consigliere comunale e per il coinvolgimento in una vicenda processuale connessa di un altro amministratore.
Il Tar ha quindi fissato per l’aprile 2024 la data dell’udienza nella quale potranno essere tutelati gli interessi dei ricorrenti.