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Comune Palermo, Ance, grave bocciatura Piano opere pubbliche

“Nella quinta città d’Italia, che non si riesca ad approvare il piano triennale per le opere pubbliche è un fatto davvero grave e inaspettato. Questo strumento è fondamentale per tracciare la direzione dello sviluppo urbanistico ed infrastrutturale di Palermo ed il fatto che non ci sia, anzi che sia naufragato in maniera così eclatante e ridicola, ci fa provare una grande amarezza, perché nel momento in cui tutta Italia ragiona sulla disponibilità di fondi straordinari per superare la crisi, la nostra Palermo rimane al palo”.

Lo dice il presidente di Ance Palermo Massimiliano Miconi dopo la bocciatura del piano in Consiglio Comunale.

“Se il Comune non ha le risorse o non le sa reperire, per uscire da questa impasse faccia, pensi e programmi opere autofinanziabili – aggiunge – e si affidi ai privati per trovare soluzioni che diano alla nostra città una possibilità di ammodernamento infrastrutturale e di nuove opere pensate con l’intervento dei privari, come avviene con successo da anni in tutta Europa”.