Arrivano i rinforzi per le opere del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). La Giunta del sindaco Roberto Lagalla ha approvato l’assunzione di nove dirigenti a tempo determinato fino al 31 dicembre di quest’anno. Lo si apprende da una delibera affissa sull’albo pretorio.
Si tratta nello specifico di cinque tecnici, due amministrativi, un contabile e un dirigente culturale. Ossigeno puro per una macchina burocratica spesso ingolfata, povera di tecnici (architetti, ingegneri, geologi e via elencando) e in affannosa ricorsa di pratiche e progetti. Lo stanziamento previsto è di 812 mila euro, ricavati dal fondo React Eu Pon Metro 2014/2020-Asse 8 che, come si legge nella delibera, dà diritto “all’acquisizione di personale tecnico-amministrativo con forme di contratto a tempo pieno e determinato”, per una spesa massima di cinque milioni.
Ulteriore linfa arriverà poi dall’assunzione a tempo indeterminato, prevista a breve, dei dirigenti tecnici vincitori del concorso: la graduatoria è pronta da giugno. La selezione sarà effettuata tramite un avviso pubblico per titoli di studio e requisiti specifici in base al ruolo: per quanto riguarda i tecnici, occorrono esperienze quinquennali e/o un dottorato di ricerca in materia di rigenerazione urbana e pianificazione urbanistica per il posto negli uffici Mari e Coste e Rigenerazione urbana; in materia di edilizia pubblica, efficientamento energetico degli edifici e rischio sismico per candidarsi all’Edilizia scolastica; in materia di infrastrutture stradali, edifici pubblici e impianti sportivi per entrare ai Lavori pubblici; in materia di ambiente e ciclo integrato dei rifiuti per l’Ambiente; in materia di progettazione e promozione culturale per la Cultura; in materia di contabilità e finanza pubblica per la Contabilità.
Per quanto riguarda i due amministrativi, servono esperienze quinquennali in materia di inclusione e innovazione sociale e/o un dottorato di ricerca sia per l’Ufficio di progettazione e controllo gestionale dell’emergenza abitativa e sociale che per l’Ufficio di progettazione e controllo gestionale alle attività sociali. I dirigenti saranno assunti in fascia B. I cinque progettisti, in particolare, saranno impiegati nella gestione di una lunga lista di opere pubbliche: l’ufficio Mari e Costi affiderà al vincitore la riqualificazione del porto della Bandita e del suo lungomare, il Parco a mare allo Sperone, il ripristino dell’approdo della Tonnara Bordonaro e il contratto del fiume Oreto.
Ai Lavori pubblici serve una mano per lo svincolo Sud di Brancaccio, il consolidamento dei muri di contenimento della strada interna al cimitero dei Rotoli, la demolizione e ricostruzione della copertura del canale Mortillaro, la ristrutturazione della piscina comunale (ci sono quasi 7 milioni per la vasca scoperta e 4,6 per quella coperta).
Alla Rigenerazione urbana bisogna accelerare su Villa Turrisi, Cantieri Culturali alla Zisa e riqualificazione della piazza di Mondello e delle Case Rocca. Tre mega appalti in attesa all’Ambiente: l’estensione della raccolta differenziata (27 milioni), nuovi Centri Comunali di Raccolta (6,7 milioni) e realizzazione di un impianto di selezione e valorizzazione dei rifiuti da raccolta differenziata (plastica/metalli e carta/cartone) a Bellolampo (26,2 milioni).
All’Edilizia scolastica il vincitore si occuperà di riqualificazione, costruzione e ricostruzione di asili nido, mense e spazi giochi. Buona parte degli interventi sarà finanziata con il Pnrr ma ci sono anche fondi ministeriali, Pon Metro, Po Fesr, Pac Sicilia e il Contratto Istituzionale di Sviluppo per il centro storico.
Tutto bene quel che finisce bene? No, perché il ragioniere generale Paolo Bohuslav Basile non ha condiviso in toto le modalità di assunzione dei nove dirigenti. Nel suo parere di regolarità contabile (che, occorre precisarlo, è favorevole), pur approvando la delibera sul piano finanziario (“gli oneri finanziari delle assunzioni sono a totale carico delle risorse finanziarie esistenti nell’ambito dell’intervento React” per cui “si può esprimere parere favorevole di regolarità contabile con specifico riferimento alla copertura finanziaria”), il ragioniere ha tuttavia sottolineato che “il periodo dell’incarico” è “inferiore rispetto a quello di 36 mesi indicato” da una sentenza della Cassazione Civile del 2014 “che, come ben noto, ha già determinato la soccombenza del Comune in occasione di svariati ricorsi e il sostenimento di significativi oneri forieri di danno erariale (per un importo, al netto dei ricorsi pendenti, di 778mila euro, nda), poiché a fronte del pagamento di numerose mensilità al personale interessato la collettività amministrata non ha ricavato alcuna utilità”. Pertanto “su tale aspetto il parere di regolarità contabile è contrario per i rischi per gli equilibri di bilancio potenzialmente scaturenti dai contenziosi che potrebbero essere incoati a seguito dell’assegnazione di incarichi inferiori al termine di tre anni”. Senza contare “l’eventuale necessità” di aggiornare il Piano di Riequilibrio che non prevede le nove assunzioni.
Nel frattempo prosegue la riorganizzazione degli incarichi dirigenziali per mano del sindaco Roberto Lagalla. Pubblicate tre nuove nomine ad interim per sei mesi: Margherita Amato, già vicecomandante dei vigili, diventa responsabile del Servizio per la Rigenerazione urbana e la Qualità dello spazio pubblico e dell’abitare; Sergio Maneri, neo capo area di Urbanistica, sarà il responsabile dello Sportello autonomo Concessioni edilizie; il dirigente dell’Ufficio autonomo Gestione verde urbano Roberto Raineri sarà al contempo responsabile del Settore Politiche ambientali e Transizione ecologica.