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Comuni, a Catania creata task force contro evasione tributi

Una task force per combattere l’evasione tributaria è stata costituita dal Comune di Catania per volere del sindaco Salvo Pogliese e dal vicesindaco e assessore con delega alle Finanze e ai Tributi Roberto Bonaccorsi.

La Giunta comunale ha adottato una specifica delibera con cui viene stabilito un nucleo di lavoro per valutare tutti i segnali che possano nascondere comportamenti evasivi o elusivi, indicando gli elementi necessari e incamerando i relativi dati per motivare e fondare atti impositivi in materia di tributi locali, quali Imu, Tari, Tasi, occupazione suolo pubblico, affissioni ecc…

Il gruppo di controllo tributario è formato da dipendenti interni all’Ente per esercitare una specifica attività di controllo, accertamento e recupero dei tributi locali. L’Amministrazione comunale ha previsto inoltre, che nella macrostruttura di ormai prossima adozione, un’area lavorativa interna alla ragioneria generale venga diretta da un dipendente di categoria D, che assumerà la titolarità della posizione organizzativa.

“L’Amministrazione – ha detto Pogliese – ha avviato una serrata lotta all’evasione tributaria visto anche l’altissimo tasso di catanesi che non pagano la Tari. Giusto e doveroso formalizzare in un atto organizzativo questa opera di ricerca dei furbi che non vogliono pagare quanto è dovuto per il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti. Peraltro è noto il mio impegno per fare inserire il tributo comunale nella bolletta dell’energia elettrica”.

“In attesa della legge nazionale – ha concluso – intanto noi diamo l’esempio costituendo un gruppo di lavoro per scovare gli evasori e far sì che a pagare siano tutti: l’unico modo per diminuire i costi della Tari, un’azione ancora più incisiva e dettagliata di quella avviata nei mesi scorsi, di contrasto all’evasione e all’elusione tributaria”.