PALERMO – Un milione e mezzo di euro per le attività concertistiche e le bande in Sicilia. I finanziamenti vengono dal Furs, il Fondo unico regionale per lo spettacolo, e sono destinati ad associazioni concertistiche private, non aventi fini di lucro, che svolgano attività musicale di genere sinfonico, lirico, cameristico, jazz, a cui andranno quasi 1,2 milioni di euro, mentre 380 mila euro andranno alle bande.
Le domande dovranno essere presentate al dipartimento regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo entro il 21 ottobre prossimo. I fondi permetteranno di sostenere le attività musicali, di genere sinfonico, lirico, cameristico, jazz, popolare e corale, che svolgono un servizio di rilevante interesse culturale e sociale all’interno del territorio regionale.
Nella valutazione dei progetti si terrà conto del livello artistico dei programmi presentati, della capacità organizzativa delle associazioni e dell’organicità dei cicli che si intendono svolgere, nonché delle attività che si propongono di realizzare in zone non adeguatamente servite e della programmazione di concerti nei quali sia prevista la partecipazione di musicisti siciliani.
In tal modo, si vogliono conservare e preservare le tradizioni isolane legate alla musica e all’apporto che questa ha dato alla cultura regionale. Per meglio valutare le proposte, l’intervento finanziario è stato suddiviso in diverse fasce: in primis, le associazioni di interesse regionale, operanti in Sicilia da almeno un quinquennio, che abbiano organizzato almeno 30 manifestazioni concertistiche annue di alto livello artistico.
A seguire, quelle di interesse provinciale, operanti in Sicilia da almeno un triennio, che abbiano organizzato cicli di almeno dieci manifestazioni concertistiche annue di alto livello artistico. In ultimo, quelle di interesse locale, che abbiano operato in Sicilia da almeno un triennio ed abbiano organizzato almeno cinque manifestazioni di carattere musicale.
Le associazioni concertistiche dovranno documentare il livello artistico dei programmi realizzati, la capacità organizzativa e l’organicità del lavoro svolto. Sempre ai fini dell’accesso ai fondi, le manifestazioni concertistiche annue di alto livello artistico non potranno comprendere un numero di concerti svolti a titolo gratuito superiore al 10% dei concerti complessivi.
Per quanto riguarda i fondi destinati alle associazioni bandistiche, queste devono avere sede legale in Sicilia da almeno tre anni e realizzare, anche mediante convenzione con i Comuni, un’adeguata attività concertistica nel territorio della Regione, con particolare riguardo al recupero di opere trascritte appositamente per banda e di trascrizioni di alto livello musicale.
Ancora, devono svolgere una adeguata attività didattico-formativa, sotto la guida di un maestro in possesso di diploma rilasciato da Conservatorio o Liceo musicale, ed eseguire almeno 20 concerti annui destinati al pubblico con un organico di almeno 25 strumentisti.
Le bande potranno presentare il programma di attività musicale per l’anno 2024, con indicazione del numero di concerti gratuiti a beneficio della collettività. Quindi, andrà descritta l’attività svolta nel triennio 2021-2023, e l’attiività formativa per l’anno 2024.
Alla richiesta andrà allegata la documentazione relativa al diploma del maestro, agli strumentisti appartenenti all’organico dell’associazione e ai titoli delle opere di alto livello trascritte appositamente per banda.