Il Ministero della Difesa ha indetto un concorso per 6.200 Volontari in Ferma Prefissata Iniziale dell’Esercito Italiano. Il concorso scadrà il 30 luglio 2024. La richiesta si può inoltrare tramite il portale indicato nel bando (CLICCA QUI). Possono accedere coloro che posseggono la cittadinanza italiana e che hanno diritti civili e politici in pieno godimento. Sono candidabili le persone in età compresa tra 18 e 24 anni. Sono ammessi quanti non hanno condanne per delitti non colposi o imputazioni in corso. Deve inoltre esserci l’assenza di destituzioni, dispensazioni o decadenze da impieghi in Pubblica Amministrazione nonché la buona condotta lavorativa.
Per accedere bisogna avere un diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore). Si rende noto che per i titoli conseguiti all’estero serve l’equipollenza rilasciata da un ufficio scolastico regionale o provinciale. Deve esserci l’assenza di misure di prevenzione e condotta incensurabile. Non bisogna constatare nessun comportamento che metta in dubbio la fedeltà alla Costituzione e alle ragioni di sicurezza dello Stato. Serve riscontrare l’idoneità fisio-psico-attitudinale conforme alla normativa vigente. Deve emergere esito negativo dagli accertamenti sull’abuso di alcool, uso di sostanze stupefacenti e utilizzo di sostanze psicotrope non terapeutiche. Assenza di servizio attivo come volontari nelle Forze Armate.
Relativamente a due blocchi di incorporamento il termine è già concluso.
Primo Blocco – La domanda doveva essere presentata tra il 19 ottobre 2023 e il 17 novembre 2023. Potevano presentarla i nati tra il 17 novembre 1999 e il 17 novembre 2005.
Secondo Blocco – Era possibile presentare la domanda tra il 15 gennaio 2024 e il 13 febbraio 2024. A farlo i nati tra il 13 febbraio 2000 e il 13 febbraio 2006).
Terzo Blocco – La domanda dovrà essere presentata dal 1° luglio 2024 al 30 luglio 2024. Possono inoltrarla i nati tra il 30 luglio 2000 e il 30 luglio 2006.
Dopo l’invio delle domande, entro i termini di scadenza, CSRNE e DGPM conducono accertamenti di competenza. Dunque vengono trasmesse le domande alla commissione valutatrice. A quel punto ci sarà la valutazione dei titolo di merito e formazione delle graduatori.
La commissione valutatrice valuterà i titoli di merito secondo l’articolo 9 del bando. Saranno formate graduatoria generale (per l’arruolamento principale) e 9 graduatorie distinte per ciascuna tipologia di posti. I candidati nelle graduatorie sono convocati per prove fisiche e accertamenti fisio-psico-attitudinali. La commissione valutatrice forma 9 graduatorie di merito per ciascuna tipologia di posti, basate sulla somma aritmetica dei punteggi ottenuti nella valutazione dei titoli. I candidati, infine, vengono assegnati ai vari Reggimenti addestrativi della Forza Armata e poi ammessi alla ferma prefissata iniziale nell’Esercito per 3 anni.