“Domani la Conferenza della Regioni e della Province autonome eleggerà un nuovo presidente e un nuovo vicepresidente”.
Lo ha annunciato stasera Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia-Romagna alla guida dalla fine del 2015 della conferenza, “un onore e un privilegio”.
Sarà molto probabilmente Massimiliano Fedriga, governatore leghista del Friuli, il nuovo presidente della conferenza delle Regioni.
“Avevo ribadito a più riprese, da un anno a questa parte, la mia disponibilità a questo avvicendamento”, ha detto Bonaccini, spiegando di aver chiesto “che questo cambio si producesse però con un accordo unitario”.
“Mi pare che questa sera si siano raggiunte queste condizioni” e “che domani si potrà procedere, quindi in tempi rapidissimi e in modo davvero unitario”.
“Ho avuto l’onore e il privilegio di guidare la Conferenza dalla fine del 2015 – ha scritto Bonaccini – collaborando con tutti i colleghi presidenti (a prescindere dal colore politico) e con cinque governi che si sono succeduti in questi anni (anche in questo caso di colore politico molto diverso)”.
Il Governatore ha ricordato come avesse ribadito a più riprese, da un anno a questa parte, la propria disponibilità a questo avvicendamento, “posto che da tempo la stragrande maggioranza di Regioni è a guida centrodestra (e se ho potuto guidare in modo unitario la Conferenza, anche in queste condizioni, lo debbo anzitutto a loro, che mi hanno sostenuto e permesso di trovare sempre una sintesi)”.
Bonaccini ha aggiunto di aver “chiesto che questo cambio si producesse però con un accordo unitario, per non aprire nell’emergenza una divisione tra noi e un indebolimento nel confronto col Governo nel momento in cui siamo chiamati a contrastare la pandemia e i suoi effetti drammatici sulla vita dei cittadini”.